L’Amministrazione comunale asprese dice no al decreto ministeriale 66/2014 che rimodula l’esenzione dell’IMU sui terreni agricoli, salvando soltanto quelli posseduti da coltivatori e imprenditori agricoli professionali o dati in concessioni a questi ultimi. Infatti, è stato deciso di aderire al ricorso promosso dall’ANCI Lazio dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, la cui camera di consiglio si riunirà il prossimo 21 gennaio. << Questo ritocco normativo riguarda direttamente quelle famiglie per cui l’agricoltura non è un mestiere - hanno dichiarato Stefano PETROCCHI e Marco COSSU, rispettivamente Sindaco e Consigliere comunale di Casperia. L’ennesimo iniquo balzello sulle spalle degli italiani. Inoltre, questa norma lascia dei pericolosi buchi nei bilanci dei comuni. Oltre il danno, la beffa: a fronte di un aumento della pressione fiscale, nella migliore delle ipotesi avremo gli stessi servizi pubblici; infatti, lo Stato è già pronto a riempire il sacco con questo nuovo bottino, tagliando parimenti i trasferimenti ai comuni a cui non resterà un euro di questa nuova imposta. Perciò speriamo che il TAR riconosca le ragioni degli enti locali rappresentati dall’ANCI >>.