Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Sandro ANTONACCI ed Enzo TOMASSI, rispettivamente Segretario provinciale CISL FP e Segretario CISL FP ARES 118 provinciale:

<< La scrivente O.S. come già paventato nel comunicato stampa dell’11 aprile 2012 circa la chiusura della postazione ARES 118 ubicata presso l’ex ospedale di Magliano Sabina purtroppo oggi è diventata realtà. Infatti, a partire dal 20 giugno 2012 la postazione dell’Ares 118 sarà sostituita per il 50% dalla “Croce Rosa Romana”. Ciò significa che in questa provincia si continua a tagliare sui servizi ed appaltare ad associazioni private come se queste svolgessero la loro attività con notevoli risparmi per l’Azienda. La motivazione di questa incresciosa situazione sembrerebbe dovuta alla impossibilità di assumere personale (autisti) per il blocco del turn-over, personale che per ovviare alle carenze suddette, si presta a svolgere mansioni di supporto all’infermiere (3° unità) così come previsto dalla Legge Regionale Lazio n°49 del 17/07/1989. Depotenziare o dare in appalto il servizio 118 dell’ex ospedale di Magliano è un danno d’immagine ed economico per l’Azienda, un danno sostanziale per i cittadini di quell’area geografica già ampiamente depauperata dei servizi sanitari.

Non è possibile assistere al progressivo smantellamento del servizio pubblico senza che la CISL FP esprima il suo dissenso condannando con forza tali atteggiamenti che sembrerebbero preferire l’assistenza privata a quella pubblica; “dare in convenzione ad associazioni private” è una risposta che maschera l’inefficienza organizzativa e programmatica dell’Azienda. La CISL FP ha richiesto un incontro urgente che si terrà lunedì 18 giugno, alle ore 11.00, con la Direzione provinciale dell’ARES 118, le OO.SS. ed i lavoratori >>.