E’ partita nel pomeriggio di giovedì, alla volta dell’Argentina, la delegazione di Cascia per celebrare il 58esimo “Gemellaggio di Fede e Pace” nel nome di Santa Rita, attraverso l’accensione della “Fiaccola della Pace”, simbolo della fede ardente in Rita nel mondo e dei festeggiamenti del prossimo 22 maggio. Il gruppo, guidato dal Sindaco Gino EMILI e dall’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato BOCCARDO, è formato da rappresentanti della comunità agostiniana, tra cui Padre Mario DE SANTIS, Rettore del Santuario di Cascia, dell’Amministrazione comunale e della cittadinanza, tra i quali anche il Presidente del Comitato “Cascia per Santa Rita”, Alfredo CHERUBINI. Il messaggio di pace e amore che Santa Rita  ha incarnato e tramandato, che ogni anno viene promosso attraverso un gemellaggio, quest’anno vedrà la città delle rose unita con la capitale Buenos Aires, in cui è edificato un santuario a lei dedicato (nella foto), gestito dalla comunità degli Oblati di Maria Vergine.

 

La delegazione casciana, che resterà nella città di Papa Francesco dal 23 al 28 aprile dove sarà ospite dei Padri Agostiniani argentini, oltre all’unione con la comunità del quartiere Santa Rita nel quale è eretto il Santuario destinatario del gemellaggio, luogo molto caro al Pontefice che, informato della visita da Mons. BOCCARDO ha chiesto di pregare per lui, conoscerà anche la città e incontrerà l’Associazione Centro Umbro Buenos Aires. Domenica prossima, tre delegati saranno ospiti de “L’Ombelico del Mondo”, il programma radiofonico della comunità umbra di Buenos Aires. Il gruppo incontrerà anche l’Arcivescovo di Buenos Aires, il Card. Mario POLI, e l’Ambasciatore d’Italia in Argentina.

<< Sarà un grande onore e un’immensa gioia per Cascia - ha dichiarato EMILI - unirsi con l’Argentina, un altro dei popoli del mondo con il quale condividiamo la fede in Rita e dal quale arriva il nostro Papa. Il viaggio, per cui voglio ringraziare in modo particolare Mons. Boccardo per la disponibilità e i cittadini che hanno risposto al nostro invito per testimoniare il messaggio di pace e perdono di Rita, è finalizzato all’accensione della Fiaccola della Pace, simbolo dell’amore e della fede ardente in Rita che, come da tradizione, tornerà a Cascia accompagnata da una delegazione argentina nella notte del 21 maggio per suggellare l’unione e dare inizio ai festeggiamenti >>.