<< Chi ha il diabete oggi non corre da solo >>. Sono queste le parole contenute nel video che ha aperto l'incontro informativo e di sensibilizzazione sul diabete giovanile, nell'aula magna dell'Istituto Tecnico Tecnologico Statale “A. VOLTA” di Perugia (nella foto). Una vera e propria lezione di vita promossa dal Presidio del volontariato dell’AGD Umbria, per fare luce su una patologia che colpisce anche i giovani fin dall’età infantile. I ragazzi con il diabete possono condurre una vita normale e attiva come tutti i loro coetanei: possono fare sport, frequentare amici e pensare al loro futuro. Tutto ciò di cui hanno bisogno sono dosi giornalieri di insulina, una corretta alimentazione e attività fisica senza dimenticare il buon senso e la serenità di chi li circonda. All’incontro, oltre al Presidente dell’Associazione Giovani Diabetici dell’Umbria, Enrico PIANO, che ha illustrato la patologia, Dino IORIO giovane tutor nei campi scuola e Lucia MEDICI infermiera dell’associazione, hanno partecipato la Vice Presidente della Regione Umbria Carla CASCIARI, il Vice Presidente della Provincia di Perugia Aviano ROSSI, la Vice Preside dell’Istituto Paola MAURIZI, oltre a Serena COLAIANNI del Cesvol.

Nel corso dell’evento, creato ad hoc per gli studenti, le numerose domande hanno mostrato l’interesse sul tema e la voglia di sapere. Il vicepresidente della Provincia ha invitato tutti i presenti a mettersi in gioco per trovare le risposte giuste e affrontare la situazione. << Cosa posso fare io? E' questa la domanda che tutti dovremmo porci - ha esordito ROSSI - e non pensare che sarà qualcun altro ad attivarsi per risolvere il problema. Quando in classe o in altri contesti ci troviamo vicini a persone con patologie che non comportano rischi per gli altri, non bisogna aver paura, ma pretendere che esperti vengano a scuola per spiegare in cosa consiste la malattia per poi essere in grado di agire in caso di necessità. La conoscenza è l’unico strumento per arginare la discriminazione. Con il diabete - ha concluso il Vice Presidente dell’Amministrazione provinciale - non solo si può convivere, ma si possono promuovere stili di vita sani >>. La CASCIARI ha definito l’incontro << … una giornata di formazione e prevenzione, finalizzata a capire che una corretta alimentazione e un po’ di movimento fisico possono aiutare nel prevenire questa malattia >>.