Le aree interne dell'Appennino risentono maggiormente rispetto ad altre aree economicamente più favorite dei fenomeni di abbandono e dell'isolamento rispetto ai flussi ed alle dinamiche economiche e sociali del Paese. Tuttavia le stesse aree interne, per l'elevata naturalità, per la bellezza del paesaggio, per la qualità della vita, sono potenzialmente attrattive per ampie fasce della popolazione che, decidendo di migliorare il proprio benessere, si avvicina ad esse e richiede di poterne fruire in sicurezza. Le stesse aree interne, sfavorite orograficamente, presentano densità di popolazione talmente basse da rendere antieconomico, in una logica strettamente privatistica e di mercato, l'investimento in infrastrutture ed in servizi. Da queste considerazioni discende l'importanza della presenza dell'operatore pubblico che, indirizzando le proprie risorse a favore dello sviluppo compatibile, consente il superamento degli ostacoli di natura economica e sociale che non consentono condizioni di vita dignitose. Rispettando così il dettato costituzionale, l'intervento pubblico consente di creare le condizioni minime che permettano alle popolazioni delle aree montane e marginali di intraprendere autonomi percorsi di sviluppo.

La Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia, in coerenza con l'intensa progettualità espressa, intende così intervenire realizzando un'infrastruttura telematica a sostegno dello sviluppo, della protezione della natura, della salvaguardia del territorio, della sicurezza e della protezione dalle calamità antropiche e naturali. In quest'ottica assume particolare rilievo il progetto di realizzazione sull'intero territorio della Riserva Naturale di una rete digitale di videosorveglianza, protezione antincendio e wireless per superare il "digital divide" e per consentire alle popolazioni l'accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione. A breve, il progetto verrà realizzato grazie al supporto del CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche - Area di Ricerca Roma 1, con il quale è stata sottoscritta una impegnativa convenzione volta alla realizzazione di una grande infrastruttura telematica su connessione Wi-Fi. La convenzione, sottoscritta dal Commissario Sandro GRASSI e dal Prof. Renzo SIMONETTI, Direttore dell'Area di Ricerca Roma 1 (nella foto), è stata resa operativa dal Direttore della Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia, Maurizio GALLO, dal Dirigente tecnico Luigi RUSSO e dal Direttore dell'Istituto di Cristallografia, Prof. Augusto PIFFERI. << Attraverso l'attivazione della rete wireless e della videosorveglianza - ha dichiarato GRASSI - la Riserva Naturale intende svolgere la propria funzione di servizio e di fruizione sostenibile del territorio garantendone, allo stesso tempo, la sicurezza e la protezione dalle calamità antropiche e naturali >>.