In Provincia di Rieti, nei comuni di Poggio Nativo, Rieti e Fara in Sabina, si voterà domenica 28 ottobre. A Rieti interessati 5.439 elettori con ben 5 liste.

Il Lazio si prepara ad eleggere i suoi consigli comunali dei giovani. Domenica 28 ottobre saranno chiamati alle urne i ragazzi tra i 15 e i 25 anni di 22 comuni, il 29 ottobre si voterà a Vignanello (VT) e il 4 novembre a Segni (RM). I candidati saranno in tutto 680, per 272 seggi disponibili nei 24 comuni, con quasi 2mila ragazzi aventi diritto al voto. Il centro più grande interessato dalle elezioni sarà Rieti (5.439 elettori, 5 liste, 84 candidati per un consiglio che sarà composto da 20 persone), mentre il più piccolo sarà Licenza (119 aventi diritto al voto eleggeranno un consiglio composto da 12 persone). L’esperienza più innovativa a Vicovaro, Mandela e Roccagiovine: i tre centri daranno vita a un Consiglio dei Giovani intercomunale, che riunirà 700 elettori che dovranno scegliere tra 27 candidati i componenti di un consiglio dei giovani formato da 9 persone. La tornata elettorale successiva, che coinvolgerà 9 comuni, è prevista per il periodo che va tra il 18 novembre e il 2 dicembre, quando saranno chiamati alle urne 9.233 elettori. I consigli dei giovani sono istituiti dal comune, dal municipio o dai comuni in forma associata e nascono per promuovere la partecipazioni dei giovani alla vita politica e amministrativa, avvicinando gli enti locali ai cittadini più giovani e promuovendo l’informazione istituzionale verso i ragazzi. I consigli di diversi comuni potranno elaborare insieme progetti e iniziative, e ogni amministrazione comunale sarà obbligata a consultare i consigli dei giovani prima di promulgare ogni provvedimento che si rivolga alle nuove generazioni. La Regione Lazio si impegna a stanziare ogni anno risorse da assegnare direttamente per la realizzazione di attività e iniziative proposte dai consigli dei giovani. Mentre in gran parte dei paesi dell’Unione Europea strutture di questo genere sono già operanti, in Italia la Regione Lazio è la prima ad aver dato vita a una cornice legislativa ai consigli dei ciovani. << Avvicinare i più giovani alla politica è un obiettivo strategico - ha dichiarato Piero MARRAZZO, Presidente della Regione Lazio. In un periodo in cui sempre più spesso si parla di antipolitica e di lontananza dei cittadini dalle istituzioni, scommettere sulle nuove generazioni vuol dire rompere un circolo vizioso e coltivare i principi più nobili della democrazia, tra i quali la partecipazione, nei nostri territori. Per questo - ha concluso MARRAZZO - voglio augurare a tutti i giovani elettori chiamati alle urne in questa occasione di vivere pienamente questa esperienza e di sentirsi per la prima volta partecipi collettivamente e personalmente del processo fondamentale da cui nasce la democrazia >>.