Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Nicola ALEMANNO (nella foto), Capogruppo del PdL in seno al Consiglio comunale di Norcia:

<< Comunità Montana, fabbricati agricoli, Forca Canapine, impianti di smaltimento, destagionalizzazione turistica: in tre parole, la vita quotidiana di Norcia. Anzitutto, la questione della gestione della Comunità Montana Valnerina, certamente la più grave e urgente, di cui, attraverso un’interrogazione del Consigliere regionale e Presidente provinciale del PdL Massimo MONNI, è stato chiamato ad interessarsi anche il Consiglio regionale. Nella relazione ufficiale dello scorso ottobre la Ragioneria Generale dello Stato ha stabilito che, a seguito dell’ispezione del mese di maggio, esistono a carico dell’Ente “situazioni di irregolarità e/o criticità” nella nomina degli organismi di controllo, nella mancata adozione degli atti di programmazione triennale, negli affidamenti degli incarichi e nella stabilizzazione del personale, nell’utilizzo del fondo accessorio e di quello per la produttività. Dal punto di vista politico, trattandosi in questo caso dell’esito di un’ispezione di un organismo appositamente deputato, chiediamo al Sindaco, anche Assessore nella Giunta della CMV, se era a conoscenza della suddetta relazione, come intende affrontare la situazione, se pensa che vi sia un legame tra assunzioni, promozioni e consenso elettorale, se non è finalmente il caso (dato il tristissimo recente precedente della questione dell’ex Vice Sindaco) non consigliare subito a chi ricopre incarichi cruciali sia in CMV sia nella Giunta comunale di fare un passo indietro e chiarire più serenamente la propria posizione.

Quanto alle altre interrogazioni, il PdL ha ritenuto di affrontare in Consiglio la questione della vendita da parte del Comune degli immobili già adibiti a stalle e di precedente proprietà della ex “Sviluppumbria”. Il bando emesso dal Comune è, infatti, in più parti difficilmente interpretabile e generalmente impreciso: è incongruente la stima dei fabbricati, gli stessi non possiedono regolare certificazione urbanistica, non tutti possiedono l’allaccio alla corrente elettrica (come invece dichiarato), alcune stalle sono messe in vendita in un lotto unico anziché per singole unità (come si potrebbe in base alle caratteristiche catastali degli stessi), rendendo più difficile la vendita. Chiediamo dunque al Sindaco qual è l’utilità per i nostri agricoltori di un Bando male impostato e, quindi, non utilizzabile?. Un’altra annosa questione è quella degli impianti sciistici di Forca Canapine che sembrano già oggetto di un Bando di affidamento da parte della Provincia di Perugia. Lo scorso anno la polemica sulla strada intrapresa dall’Amministrazione STEFANELLI fu aspra. Per tutta risposta, il Sindaco con una bella passeggiata sulla neve inaugurava la Convenzione con la Provincia che, di fatto, passava al Comune di Norcia, disimpegnandosi quest’ultimo totalmente, il testimone di tutte la gestione degli impianti. Oggi l’improvviso, inaspettato ed inspiegabile “dietro front”, dopo aver sperperato altri soldi pubblici. Chiediamo, dunque, al Sindaco, quale attuazione ha avuto la suddetta Convenzione e quali sono i costi per il Bilancio comunale, perché l’Amministrazione ha improvvisamente (e, come sempre, senza discuterne prima anche con la minoranza, come normalmente si fa quando si tratta di interesse cittadino) cambiato idea e strategia, quali le misure per garantire agli sciatori il buon funzionamento dei servizi anche per l’imminente stagione invernale? Chiediamo, continuiamo a chiedere da più di due anni, non stancandoci mai di sapere, conoscere e sentire la verità. Purtroppo le risposte non arrivano mai: ma anche per questi silenzi dovrà pur esserci un perché. E, in nome di Norcia, quel “perché” continueremo a chiederlo, senza stancarci mai: la verità, come già Norcia ha sperimentato, trova sempre una strada. E cosa fa, invece, STEFANELLI dopo aver finto, per l’ennesima volta, di raccogliere l’invito alla collaborazione offertogli dal PdL? Egli riceve ufficialmente in Comune il Presidente del Tribunale ed Procuratore Capo della Repubblica di Spoleto, lascia che il Capogruppo del PD PALAZZESCHI presenti agli ospiti la mozione del Gruppo “Norcia nel Cuore”’, votata in realtà, con evidente senso di responsabilità, da tutte le forze politiche in seno al Consiglio Comunale di Norcia appena il giorno prima, e lascia l’opposizione, non invitandola, fuori dalla porta. Questa è purtroppo l’unica risposta. Ci scusiamo signor Presidente e signor Consigliere, non è nostro costume non portare il dovuto saluto ai cortesi ospiti della nostra Città, naturalmente quando ci viene data la possibilità di farlo >>.