<< Con l’affidamento dell’incarico per la redazione del piano di distretto sono finalmente garantite tutte le condizioni per procedere speditamente verso la piena operatività del Distretto della Montagna reatina nell’ambito del quale la Camera di Commercio di Rieti manterrà il suo ruolo di pungolo e proposta verso tutti gli attori coinvolti al fine di generare investimenti sul territorio in grado di fornire risposte alle imprese locali e conseguenti risposte occupazionali >>. Lo ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo REGNINI, al termine del terzo appuntamento di confronto sul Distretto della Montagna reatina promosso ad Amatrice dall’Ente camerale e da Unioncamere Lazio. Durante l’incontro è stato ufficializzato l’incarico di redazione del piano di distretto alla società Modus selezionata da ARSIAL, con l’obiettivo, ha annunciato Matteo BERIO dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio, “di completare il piano entro 60 giorni” con il supporto del comitato promotore di cui parte fanno parte Regione Lazio, Provincia di Rieti, Camera di Commercio di Rieti, comunità montane del Turano, del Velino, del Montepiano Reatino e Salto Cicolana.
Un documento che, una volta redatto, passerà al vaglio del Tavolo di Partenariato per poi essere inviato alla Regione Lazio per l’approvazione. A questo proposito i rappresentanti delle comunità montane coinvolte hanno segnalato l’opportunità di non disperdere l’importante patrimonio dei rispettivi piani socio economici delle comunità, mentre il Segretario della CGIL di Rieti, Claudio DI BERARDINO, ha invitato a pianificare interventi che abbiano ricadute occupazionali non solo nel medio-lungo termine ma anche con tempistiche più ristrette con un’attenzione particolare anche al Polo zootecnico di eccellenza individuato dalla Regione a Rieti. L’Assessore provinciale all’Agricoltura, Maurizio VASSALLO, facendosi interprete delle esigenze delle imprese, ha sollecitato i soggetti coinvolti ad imprimere al progetto distrettuale una forte accelerazione. Questo anche in considerazione delle emergenze segnalate dalle tante piccole aziende dell’area montana reatina, tra cui gli 80 imprenditori del taglio bosco dell’area di Amatrice ed Accumoli, alle prese con novità normative fortemente restrittive imposte dall’ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga sia per quanto riguarda l’ampiezza dei periodi in cui il taglio bosco viene consentito, sia relativamente alle modalità di estrazione e trasporto della legna. Da segnalare anche l’intervento dell’Assessore del Comune di Amatrice Antonio FONTANELLA, che ha invitato a capitalizzare nell’ambito del distretto anche esperienze positive in ambito agroalimentare e zootecnico come quella della Cooperativa produttori latte Amatrice e dell’istituto alberghiero. Quanto alle risorse economiche che sarà possibile impiegare nell’ambito del distretto della montagna, il presidente della Commissione regionale Agricoltura, Mario PERILLI, ricordando il percorso normativo che ha portato all’individuazione del Distretto, ha trattato delle potenzialità di investimento che saranno possibili grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale, dello stesso Distretto della Montagna, ed a supporto della nuova normativa sul turismo.