Presso la Sala Spoletium, alla presenza delle massime autorità locali, si è svolta la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Carla FENDI (nella foto). Di seguito, riportiamo il testo degli interventi del Sindaco, Fabrizio CARDARELLI, e del Presidente del Consiglio comunale, Giampiero PANFILI: << Conferire la cittadinanza onoraria, riconoscere il valore e il prestigio del contributo dato alla Città di Spoleto, non è solo l’occasione per rendere omaggio alle donne e agli uomini che, negli anni, hanno reso più autorevole agli occhi del mondo la nostra comunità, favorendone la riconoscibilità e la crescita culturale ed artistica, ma rappresenta anche un momento per mettere in ordine fatti e avvenimenti della nostra storia recente, cercando di cogliere l’essenza di questi contributi, l’umanità che spesso si cela dietro opere particolarmente meritorie - ha dichiarato CARDARELLI.

 

È con questo intento e con questi sentimenti che oggi ci troviamo qui ad omaggiare una delle personalità che hanno maggiormente contribuito a far conoscere la nostra città in Italia e all’estero, aiutandola ad essere quello scrigno prezioso di arti e culture che tutti noi conosciamo. Carla FENDI ha dimostrato attraverso il suo impegno, prima come imprenditrice, e poi come Presidente della Fondazione a lei intitolata, di essere non solo dotata di una straordinaria sensibilità, che l’ha resa naturalmente punto di riferimento imprescindibile nel campo dei beni culturali, dell’ambiente e del sociale, ma anche di una ferrea volontà e di una determinazione non comune nel cercare di tracciare un percorso attraverso il quale preservare le eccellenze dell’arte e promuovere personalità di rilievo. L'amore di Carla FENDI per la città di Spoleto è stato sempre sincero e profondo, nutrito da una smisurata passione per il Festival dei 2 Mondi e dal desiderio di restituire nuova vita a luoghi incantevoli che hanno fatto la storia della nostra città - ha concluso il Sindaco. Lo spirito mecenatistico che ha contraddistinto la complessa operazione che ha portato al restauro del Teatro Caio MELISSO, uno dei luoghi simbolo di Spoleto, è la più lampante dimostrazione dell’amore incondizionato di Carla FENDI nei confronti dei valori dell’arte e della cultura, un gesto di generosità che merita da parte della città la più alta riconoscenza >>.
 
<< La speciale occasione che ci vede oggi qui riuniti, per il conferimento a Carla FENDI della cittadinanza onoraria di Spoleto, è un momento di grande significato sia per la straordinaria personalità che andiamo a celebrare sia per le motivazioni e le implicazioni che sottendono tale riconoscimento - ha aggiunto PANFILI. Carla FENDI, oltre a rappresentare una delle case di moda internazionali che meglio hanno espresso la genialità del Made in Italy, ha legato il suo nome a numerose iniziative e a progetti culturali. Una vera e propria missione nel suo percorso umano e professionale che ha segnato anche lo speciale legame da lei instaurato con Spoleto, a cominciare dagli anni ‘80, quando ha voluto legare il marchio della casa di moda al Festival dei 2 Mondi. Negli anni successivi, soprattutto a partire dal 2007 attraverso la Fondazione Carla FENDI, la collaborazione tra la Fondazione e il nuovo corso del Festival, sotto la direzione di Giorgio FERRARA, viene resa più organica e sistematica grazie al sostegno diretto nei confronti di prestigiosi spettacoli e di importanti occasioni culturali che hanno contraddistinto le ultime fortunate edizioni della manifestazione fondata da MENOTTI.

Nel 2010 nasce un progetto importante, avviato sempre attraverso la Fondazione, e cioè il recupero del Teatro Caio MELISSO, da allora conosciuto sotto il nome "Teatro Caio MELISSO Spazio Carla FENDI". Grazie alla sensibilità e alla generosità di Carla FENDI, il più antico teatro all’italiana della città, scrigno preziosissimo d’arte, sublime Tempio dell’Opera e dello Spettacolo, viene riconsegnato a Spoleto e al mondo intero in tutto il suo splendore. L’atto di doverosa gratitudine nei confronti di Carla FENDI è tanto più importante quanto si consideri la difficilissima congiuntura economica dei nostri tempi, che sembra imporre intendimenti, urgenze e linee di pensiero più concrete e materiali, lontane quindi dalle ambizioni e dalle aspirazioni più intellettuali e simboliche, dimenticando invece quanto l’investimento nei valori della cultura e dell’arte sia un atto di decisiva portata per le sorti di ogni società.

Carla FENDI è ora cittadina onoraria di Spoleto, insieme ad altri cittadini onorari come Gian Carlo MENOTTI, Adriano BELLI, Giovanni CARANDENTE e Ellen STEWART “La Mama” che hanno donato il loro talento e la loro passione per assicurare alla nostra città una dimensione internazionale e una riconoscibilità culturale di assoluto livello - ha concluso il Presidente del Consiglio comunale. Per questo il Consiglio comunale ha deciso, in virtù degli atti di generosità e di mecenatismo dimostrati nei confronti di Spoleto e del suo Festival dei 2 Mondi, di conferire a Carla FENDI la cittadinanza onoraria della città per aver legato “… indissolubilmente il proprio nome alla città di Spoleto con notevole manifestazione di attaccamento, contribuendo alla crescita culturale della città e alla promozione della sua immagine nel mondo” >>.