Dalla mitologia greca alla storia contemporanea. Queste le tematiche che verranno trattate, lunedì 18 maggio, grazie a due iniziative promosse dal Cesvol, in collaborazione e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale nursina. “Le donne del mito greco: Medea, Clitennestra e Antigone” sarà il titolo della prima iniziativa, fissata per le ore 11.00, presso la Sala Ottobeuren del complesso monumentale di San Francesco. L’incontro sarà scandito dalla lettura e drammatizzazione di alcuni dei brani più significativi di queste opere classiche, da parte del poeta, saggista e drammaturgo Alessandro CABIANCA (nonché autore e interprete del mito classico), che metterà a confronto i ritratti di queste donne della mitologia, soffermandosi sulla loro ferocia o umanità: Medea per il suo amore contrastato per Giasone fino alla tragedia dell’ucciosione dei figli; Clitennestra che uccide il marito Agamennnone di ritorno dalla spedizione achea contro Troia; Antigone, figlia di Edipo, che si oppone al tiranno creonte per dare degna sepoltura al fratello Polinice. La conferenza sarà aperta ai ragazzi del Liceo Classico di Norcia e a tutta la cittadinanza.

Nel pomeriggio, alle ore 15.30, presso la Biblioteca comunale, si svolgerà l’ultima lezione della Libera Università Popolare. Il tema scelto per la chiusura dell’anno accademico 2014/2015 riguarderà la “Norcia nella Grande Guerra”. La docente Rita CHIAVERINI, archivista, giornalista-pubblicista, membro della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, in occasione del Centenario del primo conflitto mondiale, racconterà vicende, imprese, tragedie di quel periodo storico in cui Norcia e la Valnerina, seppure lontane dalla linea del fronte, non hanno potuto esimersi dalla partecipazione diretta al conflitto con l’invio al fronte di uomini, mezzi e risorse. Inoltre, proprio a Norcia subito dopo la disfatta di Caporetto, vennero ospitati alcuni profughi provenienti dal Veneto, dal Trentino e dal Friuli Venezia Giulia nonché utilizzati prigionieri austro-ungarici per lo svolgimento di lavori agricoli. Un viaggio nella storia per ricostruire anche le vicende dei caduti, dei dispersi, dei mutilati e dei ‘dimenticati’, ossia i fucilati nelle esecuzioni sommarie, per reintegrarli nella memoria collettiva nazionale e commemorarli insieme alle altre vittime della guerra. La lezione sarà anche l’occasione per presentare in anteprima i progetti europei (Europeana), nazionali (Centenario Prima Guerra mondiale 2014/2018) e locali (“Per non dimenticare … La Grande Guerra nella Valnerina e nello Spoletino” Consorzio BIM - Comune di Norcia) legati alle celebrazioni della Grande Guerra. Tutti i progetti prevedono il coinvolgimento delle famiglie, degli studenti e dei cittadini non solo per stimolare la memoria storica ma anche per creare nuove occasioni di riflessioni sul valore assoluto della pace.