Acqua, uova e farina: ingredienti semplici e genuini, come i valori che caratterizzano la cultura contadina della Bassa Sabina. Prodotti che, sapientemente lavorati dalle mani esperte delle massaie, daranno vita a un piatto dal sapore unico, i “maccheroni a fezze”. Sabato 19 luglio, il caratteristico borgo della Val Canera celebrerà questa specialità insieme ad altre ricette tipiche di questo tratto del reatino, per la 13^ edizione di una Sagra nella quale lo spettacolo e il piacere del palato sono assicurati. La ricetta originale dei “maccheroni a fezze” si tramanda di madre in figlia da tantissimi anni: l’impasto viene a lungo lavorato e quindi trasformato in un unico, lungo filo di pasta; poi viene raccolto nella fatidica matassa (dal nome dialettale di fezza) e successivamente cotto e condito con sugo di carni miste o con un pesto a base di olio extravergine, aglio (crudo e intero) e maggiorana. Dalle ore 19 in poi, nella piazza centrale del paese, si potranno gustare i “maccheroni a fezze” insieme ad altri piatti della tradizione come il dolce tipico della festa, la “ciambella all’anice di Montenero”, il tutto accompagnato dall’ottimo vino locale e dagli spettacoli di musica dal vivo. Per l’occasione, sarà anche organizzata una mostra di pittura nel cortile del Castello ORSINI, e si potranno visitare gli spazi interni della rocca medievale, ammirando il suggestivo panorama sul paese e sulle campagne che lo circondano. L’evento gastronomico sarà organizzato dall’Associazione Turistica Pro Loco.