Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Aviano ROSSI (nella foto con il Ministro GIANNINI), Vice Presidente della Provincia di Perugia e capolista della Lista Civica “Gubbio Libera”, a sostegno del candidato a Sindaco Pavilio LUPINI:

<< La vicenda dell’Istituto Turistico-Alberghiero è per Gubbio l’emblema di una politica che parla bene e razzola male. Siamo consapevoli che non è un indirizzo scolastico, da solo, a salvare l’economia di una città, ma le vicende politiche che hanno portato al commissariamento e le conseguenze di quest’ultimo, hanno determinato un ritardo nelle scelte strategiche utili a dare prospettive di sviluppo dopo la crisi. Almeno sull’alberghiero non si doveva perdere tempo e l’asse Partito Democratico-centrodestra che si candida oggi a guidare la città di Gubbio, protagonista della posizione contraria all’indirizzo alberghiero in Regione, non è più credibile quando parla di puntare sull’economia turistica per ridare prospettive alla città. Gubbio ha bisogno di un piano di sviluppo strategico che, insieme alla seria riqualificazione ed al sostegno alle imprese cementiere che non devono pensare ai rifiuti ma piuttosto alle nuove tecniche edilizie, deve valorizzare la produzione tipica locale.

Artigianato ed artigianato artistico, agroalimentare e turismo, saranno con noi i punti cardinali di un nuovo modello di sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Per sostenere questo processo, andremo a ridefinire i fabbisogni scolastici al fine di formare prima possibile le professionalità utili a questo modello di economia, preparando le nuove generazioni agli studi universitari che dovranno tornare a svolgersi a Gubbio. La Libera Università Maria Santissima Assunta potrà rappresentare il riferimento in tal senso, senza escludere l’ateneo perugino che potrebbe dedicare alla città di Gubbio alcuni master universitari, ad esempio quello sulle arti e mestieri, così come con il contributo della Provincia è stato già fatto quello sulle attività olearie a Spoleto. Sarà comunque la formazione professionale, con Pavilio LUPINI Sindaco, a rappresentare la chiave di svolta, così come lo è stata per altre città dell’Umbria. Se ad esempio oggi l’alto Tevere rappresenta per l’Umbria ciò che è la Lombardia per il paese, è perché in quel contesto operano da decenni Scuole Operaie a partecipazione comunale, come ad esempio la BUFALINI, che hanno formato la classe imprenditoriale oggi protagonista di quella economia e che continuano a creare opportunità di lavoro, start-up imprenditoriali, nuova economia. Facendo tesoro delle positive esperienze del territorio e dell’esperienza maturata in Provincia in qualità di Assessore alla Formazione Professionale, posso dire che con noi al governo della città non sarà difficile trasferire il modello dell’alto Tevere all’alta Umbria, con Gubbio al centro dello stesso, non solo per questioni geografiche, ma anche storiche, artistiche, culturali e turistiche. L’esperienza della Provincia ed i rapporti costruiti con chi oggi può aiutarci a realizzare questo progetto sono la garanzia del buon esito delle nostre proposte >>.