L’Agenzia internazionale MOODY'S Investor Service ha assegnato all’Amministrazione provinciale di Rieti il rating A1 con previsione stabile, confermando il giudizio dello scorso anno. Il rating dell'Ente Provincia è formato da due componenti: una valutazione del rischio di credito intrinseco (baseline credit assessment o BCA) pari a 5, su una scala di misurazione compresa tra 1 e 21 (dove 1 rappresenta il rischio di credito più basso), e una moderata probabilità di intervento straordinario da parte dello Stato. L'attribuzione del rating è avvenuta dopo un'attenta analisi dei dati fondamentali del bilancio dell'Ente compiuta da MOODY'S. << La motivazione del riconoscimento - ha dichiarato l’analista di MOODY'S, Francesco SOLDI - si fonda su una gestione finanziaria oculata, che ha consentito un miglioramento della performance finanziaria dell'Ente, nonostante la presenza di sostanziali rigidità di bilancio dovute alle difficoltà di una programmazione vincolata dall’alta dipendenza fiscale da enti sovraordinati, in special modo dalla Regione, a una limitata flessibilità fiscale, e al modesto contesto economico territoriale come si evince dal dato del prodotto interno lordo del Reatino del 16% inferiore a quello nazionale, dal basso contributo alla produzione nazionale pari allo 0,2% e da un tasso di disoccupazione più alto della media nazionale, l’8% rispetto al 6,8. Attraverso gli anni - continua nella sua relazione SOLDI - l’Amministrazione provinciale guidata da Fabio MELILLI ha mostrato prudenza nel gestire la parte corrente e nel bilanciare le sue necessità di investimento con le risorse disponibili. La gestione finanziaria è stata prudente come dimostra il profilo conservativo del debito e della liquidità >>.

Nel periodo 2003/2007 il bilancio provinciale ha fatto registrare incrementi dei margini operativi che sono saliti al 6,8% delle entrate. Questo nel contesto di un’alta rilevanza dei trasferimenti statali e regionali, che sono circa il 63% del totale. << La dipendenza fiscale dell’Amministrazione provinciale - ha concluso SOLDI - si nota in maniera maggiore nella prospettiva di cassa, dove evidenti e aumentati ritardi nei trasferimenti, principalmente dalla Regione Lazio, hanno portato ad accumuli di residui attivi e un’alta volatilità di cassa. L’Amministrazione ha mostrato la sua abilità nel diminuire le sue spese correnti, in un contesto di riduzione delle risorse regionali, e nel consolidare il surplus operativo al 9%. MOODY'S non ha identificato nessun rischio finanziario materiale di off-balance sheets >>. Nel 2007 il debito ammontava a 24 mln di Euro, il 57% delle entrate correnti, un valore moderato comparato ai debiti delle amministrazioni di pari livello e considerato che dal 2005, quando era del 64%, è sempre diminuito. Questo debito comprende maggiormente prestiti a tasso fisso dalla Cassa Depositi e Prestiti. Per la prima volta dal 1999, nel 2007 Rieti ha registrato un surplus finanziario pari al 2,6% delle entrate, nel 2005 tale valore era del -8,7% e nel 2006 del -6,3. Più o meno stabile invece la percentuale degli interessi pagati che nel 2007 hanno fatto misurare un 3,1%. I trasferimenti da enti sovraordinati invece nel 2007 sono tornati ai livelli del 2005, 62,1% dell’entrate di parte corrente, dopo che nel 2006 erano saliti al 64,5. Gli investimenti di capitale sono passati dal 18,6% del 2005, al 21.9 del 2006 al 42,3% del 2007. << L’analisi e il conseguente rating assegnato alla nostra Amministrazione da MOODY'S - ha dichiarato il Presidente Fabio MELILLI - sono un’indiscutibile testimonianza della rigorosa politica finanziaria messa in atto in questi ultimi anni dalla Provincia. Un lavoro che ci inorgoglisce poiché, a differenza di quanto succede nella maggior parte delle amministrazioni locali dove la durata del debito viene allungata lasciandolo in eredità alle future generazioni, noi stiamo studiando un’ulteriore abbattimento del 10% dell’intero stock. In questo modo non lasceremo alla prossima consiliatura gravami che possano irrigidire ulteriormente i bilanci >>.