Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa della Direzione generale della Azienda USL Rieti:

<< E’ noto ormai a tutti che la Sanità della Regione Lazio sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia dovendo fronteggiare e ripianare il debito di 10 miliardi di Euro accumulato, nella parte più consistente, nella legislatura precedente alla attuale presidenza MARRAZZO. Ciò, ha comportato l’adozione di misure rigide di riduzione di costi tra cui quello relativo al personale che, ha determinato il blocco delle assunzioni per l’anno 2007. Ciò all’interno del più complesso piano di rientro con cui la Regione Lazio si è impegnata con il governo nazionale al pareggio di bilancio, da attuare, in un triennio a fronte del sostegno per il ripiano dei debiti. Pur dentro questo quadro di difficoltà e senza volontà polemica ma, nella più volte ribadita convinzione che sulle questioni concernenti la sanità occorre sobrietà, equilibrio, buona informazione, disponibilità a raccogliere suggerimenti utili da parte di singoli cittadini, istituzioni, parti sociali, rappresentanti di gruppi politici ed organizzazioni dei cittadini utenti, in merito alle questioni sollevate dal Gruppo consiliare dell’UDC apparse sulla stampa, in data odierna, si ritiene di dover precisare quanto appresso:

RIABILITAZIONE
E’ nota da tempo l’assenza di letti di riabilitazione nella Provincia di Rieti a fronte dei 150 previsti.
La nuova Direzione Aziendale appena insediatasi ha sbloccato i lavori per la struttura di Poggio Mirteto (60 posti letto). Ha ottenuto dalla Giunta MARRAZZO l’inserimento presso il Presidio Ospedaliero di Magliano Sabina di n°12 posti letto di riabilitazione e n° 30 posti letto di lungodegenza presso il P. Ospedaliero di Amatrice. Inoltre, è in corso la richiesta di trasformazione della costituenda RSA presso l’ex OPP in struttura residenziale di riabilitazione post acuzie di alta intensità( 50 posti letto).
Il tempo perso negli anni precedenti si sta rapidamente recuperando ma, i tempi tecnici di realizzazione sono incomprimibili. L’accreditamento per le attività riabilitative ex art. 26 L833/78 della struttura operante nel comune di Collevecchio risale a periodo precedente l’attuale gestione. Probabilmente una maggiore cautela in quel periodo avrebbe potuto far individuare meglio il fabbisogno di riabilitazione complessa e quindi autorizzare strutture private per una attività meno ampia. Inoltre, l'Unità Operativa di Medicina Fisica e della Riabilitazione gestita dal Dott. PULCINI con il valido supporto dei dott. MARCELLI, CIANFA e Dott.ssa DE SANTIS e dalle alte professionalità di tutti i fisioterapisti nel 2006 ha incrementato di oltre il 19%le prestazioni in tutto il territorio provinciale, passando dalle 126.139 del 2005 alle 150.915 del 2006 ( ed ha mantenuto lo stesso trend nei primi 9 mesi del 2007).

PRONTO SOCCORSO
Abbiamo piu’ volte ribadito che i nostri cittadini devono essere orgogliosi di avere una delle strutture piu’ moderne e all’avanguardia del Lazio. Per quanto concerne i dati relativi ai primi 10 mesi si è registrata una flessione degli accessi di circa l’11% , nel 95% dei casi l’iter di attesa si è concluso nelle prime 3 ore e soprattutto i codici rossi e gialli ( pazienti gravi ) sono stati trattati nei primi 15 minuti. Un dato questo che evidenzia il miglioramento avvenuto dopo l’attivazione della quarta sala ( dedicata ai codici bianchi ) nelle ore pomeridiane dal lunedì al sabato. I livelli di prestazioni erogate e le tempistiche risultano essere tra le migliori a livello regionale e posizionate nella fascia alta nella classifica nazionale. Non appena i vincoli del piano di rientro dal debito permetteranno di integrare l’attuale organico si potrà attivare la Breve Osservazione che consentirà un ulteriore miglioramento.

RSA
Anche in questo ambito si è lavorato con intensità parte della D.G., si è dovuta ridisegnare l’ assurda dislocazione geografica delle RSA fatta dalla precedente amministrazione (4 nel territorio del Capoluogo di cui:
- 2 presso ex Ospedale psichiatrico 60 posti letto ciascuna (incredibile sovrapposizione);
- 1 zona Campoloniano 40 p.l. ed una sulla strada di Cittaducale 70 p.l., per un totale totale di 230 posti letto nel capoluogo;
-3 strutture nella zona dell’Alta Valle del Velino etc.
Allo stato attuale, come è stato detto in precedenza, stiamo procedendo alla riconversione in riabilitazione ad alta intensità sulla RSA presso ex Ospedale psichiatrico, la RSA di Santa Rufina in data 6 Luglio 2007 ha ottenuto dalla Regione Lazio (prot. 73700) il nulla osta all’effettivo esercizio per un primo nucleo di 20 posti di residenza, la RSA Casa Serena ha il nulla osta all’effettivo esercizio.

HOSPICE
Attualmente funziona, con soddisfazione dell’utenza , all’interno dell’Ospedale di Rieti una piccola struttura provvisoria con n° 4 posti letto. Il nuovo Hospice è in costruzione presso l’ex OPP, i lavori procedono speditamente, la giunta Marrazzo ha recentemente assegnato un ulteriore finanziamento di circa un milione di Euro a copertura di tutti i costi per la realizzazione dell’opera.

Infine, sembra alquanto contraddittorio il fatto che si riconosca alla oncologia reatina una sorta di eccellenza, grazie al lavoro che in questi anni è stato fatto dai professionisti ivi operanti ed alla collaborazione con il volontariato attivo ed, allo stesso tempo, in via “preventiva e cautelare” ,si introducono altre valutazioni. L’attenzione alla Oncologia da parte della Direzione Aziendale è provata anche dall’aver previsto nella nuova organizzazione (atto aziendale) il Dipartimento Oncologico, l’aver rafforzato sia da un punto di vista strutturale che di personale la Struttura Complessa di Oncologia e dall’aver affrontato con priorità la definizione del percorso clinico e la tua attuazione. La Direzione Aziendale tuttavia, come ha già fatto tutte le volte che è stata sollecitata in tal senso, resta disponibile ad ogni utile confronto, del resto già positivamente realizzato nel corso dell’anno anche con l’audizione nella Commissione consiliare competente del Comune di Rieti >>.

Sito ufficiale della AUSL Rieti