<< Accogliamo con soddisfazione la notizia che le richieste di chiarimento, avanzate da Confartigianato relative alla normativa sui pagamenti sono state recepite >>. Questa la dichiarazione di Stelvio GAUZZI (nella foto), Segretario di Confartigianato Imprese Perugia, in merito alla circolare, emessa dal Ministero dello Sviluppo Economico, con la quale si precisa che la nuova disciplina relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, introdotta in attuazione della Direttiva comunitaria n°7/2011, si applica a tutti i settori produttivi, inclusi i lavori pubblici. << Comparto in cui operano - ha proseguito GAUZZI - le imprese di costruzione che rappresentano uno dei settori maggiormente colpiti dal grave fenomeno dei ritardi di pagamento della Pubblica Amministrazione e delle imprese private >>. Infatti, la Confederazione aveva chiesto, più volte, al Governo di adeguare le norme sui pagamenti, previste dalla disciplina sugli appalti, a quanto indicato dalla Direttiva europea che fa esplicito riferimento alla progettazione e all’esecuzione di opere ed edifici pubblici, nonché ai lavori di ingegneria civile. << Si tratta di un chiarimento indispensabile - ha concluso il Segretario di Confartigianato Imprese Perugia. In particolare per le piccole imprese del settore costruzioni, che sono quelle che hanno registrato il maggiore aumento dei tempi di pagamento, 64 giorni nell’ultimo anno, e il costo più elevato derivante dai ritardi, pari a migliaia e migliaia di euro di maggiori oneri finanziari. Ribadiamo il nostro impegno a far sì che la nuova legge sui tempi di pagamento a 30/60 giorni venga attuata e rispettata da tutte le amministrazioni pubbliche, locali, provinciali e regionali >>.