Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, in cui è stato approvato il Bilancio consuntivo dell'Ente, tutti i consiglieri sono stati sensibilizzati sull'ipotesi di trasferire il Comune di Scheggino dal Distretto sociale della Valnerina a quello di Spoleto (che comprende anche i Comuni di Castel Ritaldi, Giano dell'Umbria e Campello sul Clitunno). I vari esponenti, sia di maggioranza che di minoranza, sono stati incaricati di sentire informalmente la popolazione schegginese in merito alla possibilità di usufruire dei servizi sociali non più a Norcia, come avviene ora, ma a Spoleto. Quindi, l’Assise cittadina tornerà, nei prossimi giorni, a discutere di questa ipotesi. << La Riforma endoregionale - ha dichiarato il Sindaco Carlo VALENTINI (nella foto) - prevede la possibilità di un riordino territoriale in vista delle unioni speciali di comuni. Il Comune di Scheggino ha tutto l'interesse a guardare verso Spoleto per quanto riguarda i servizi sociali, visto che a pochi km di distanza, al di là della galleria, ha tutti quelli necessari a disposizione. Essere legati a Norcia, al contrario, vorrebbe dire far fare 70-80 km agli utenti per andare e tornare con i servizi che non sempre ci sono. In questo modo, poi, si incide anche sulle tasche dei cittadini, considerando il costo sempre crescente del carburante e la limitazione esistente per quanto riguarda il trasporto pubblico. Non si può non pensare che nel corso degli anni le cose rimangano immutate. Negli ultimi 30 anni - ha concluso VALENTINI - ci sono stati enormi cambiamenti nel nostro territorio e nelle relazioni con i comuni limitrofi, con i cittadini che si spostano sempre più su Spoleto piuttosto che verso Norcia o Cascia. Per questo è opportuno pensare di convergere su sistemi di servizi più vicini, facilmente (ed anche più economicamente) raggiungibili >>.