Conoscere le piante per poterle valorizzare e trarre da loro i risultati migliori. Questa la filosofia che sta dietro l’ultima iniziativa del Comitato ONLUS Apidienus che, dopo aver progettato a dicembre la tre giorni di “Tra Natura e Cultura”, ora ha spostato l’attenzione e l’interesse sulla “coltura”. Infatti, Apidienus ha lanciato due corsi di potatura: uno dedicato agli alberi da frutto ed uno alle piante di olivo riscuotendo un indubbio interesse. Progettati per un massimo di 20 persone, hanno visto un’adesione di 30 allievi per la frutta e di 35 per le olive. Complessivamente si è trattato di 45 persone (alcune hanno frequentato entrambi i corsi) provenienti da diverse località della Bassa e dell’Alta Sabina. Oltre ad abitanti e proprietari di terreni nei comuni di Salisano, Mompeo, Fara in Sabina, Montopoli di Sabina e Poggio Mirteto hanno seguito i corsi persone provenienti da Palombara Sabina, Rieti, Collelungo, Monterotondo, Casperia, Rocca Sinibalda, e perfino da Antrodoco. Nutrita è stata la presenza di giovani soprattutto per quanto ha riguardato gli olivi. Tutti i partecipanti hanno manifestato entusiasmo e apprezzamento per l’elevata qualità delle docenze, rappresentate da Renato PAVIA e da Sandro DE ANGELIS, affermati “potatori”, da anni attivi non solo nel Lazio e anche con esperienze internazionali.

Generale è stata la richiesta di proseguire su questa strada e di ripetere periodicamente l’esperienza, anche allargando ad altre tipologie di piante ad iniziare dalla vite. Il progetto proseguirà nel mese di giugno con alcune giornate dedicate ala potatura “verde”, spesso sottovalutata e invece decisiva per dare maggiore qualità alla produzione. Inoltre, il progetto ha registrato la richiesta di partecipazione di alcune classi degli ultimi due anni dell’Istituto Tecnico Agrario di Maccarese, con una partecipazione di oltre 30 ragazzi che hanno seguito con una partecipata attenzione alle lezioni pratiche e teoriche, auspicando una prosecuzione dell’esperienza anche per altre applicazioni pratiche.