A Ruscio, frazione del Comune di Monteleone di Spoleto, si sono conclusi, con la cerimonia di commemorazione dei caduti di tutte le guerre, i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Due giorni di celebrazioni lo scorso fine settimana iniziati con il ricordo della presenza di un posto di Dogana dello Stato Pontificio fino al 1861. Il motto della manifestazione descrive bene l’iniziativa organizzata dalla Pro Loco di Ruscio: “Cade un confine, chiude una Dogana, nasce l’Italia Unita”. L’intento degli organizzatori è stato quello di raccontare e riportare alla memoria la presenza della Dogana, attiva fino al 1861, mediante una serie di iniziative: una mostra documentale che ha ripercorso la storia del Tricolore e delle vicende del Risorgimento in Umbria, la realizzazione di uno studio sulla Dogana di Ruscio, patrocinato dal CEDRAV, un annullo filatelico speciale, e la scopertura di una targa sulla casa che ospitò i doganieri pontifici. L’evento, patrocinato dalla Regione Umbria, dalla Provincia di Perugia, dalla Comunità Montana Valnerina, dal CESVOL, dal CEDRAV, dall’UNPLI Umbria e dal Comune di Monteleone di Spoleto, si è potuto fregiare del logo ufficiale delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Tra gli ospiti anche l’Assessore provinciale alla Cultura, Donatella PORZI, che ha riconosciuto a Ruscio il merito di aver sapientemente valorizzato la storia del suo territorio attraverso uno sforzo corale della popolazione, delle associazioni e dell’amministrazione pubblica.