<< Dopo aver lanciato l’allarme per un settore agricolo in crisi ed aver sottolineato, con una vertenza culminata nella grande manifestazione di Latina del 26 ottobre scorso, che tale crisi trova le sue ragioni sia nella attuale congiuntura economica, sia e soprattutto in problemi strutturali che devono essere urgentemente e tempestivamente affrontati, intendiamo ora passare dalla “Protesta alla Proposta”. Questa la dichiarazione di Aldo MATTIA (nella foto), Direttore di Coldiretti Rieti, per l’annuncio dell’Assemblea che si svolgerà lunedì 24 gennaio a Viterbo e che vedrà la partecipazione del Presidente della Regione Lazio POLVERINI; dell’Assessore regionale all’Agricoltura BIRINDELLI; di Leonardo MICHELINI, Presidente della Coldiretti di Viterbo; di Vincenzo GESMUNDO, Segretario generale organizzativo Coldiretti; di Massimo GARGANO, Direttore di Coldiretti Lazio e dello stesso MATTIA. All’iniziativa, che si inizierà alle ore 10.00, presso l’Hotel Villa Sofia, parteciperanno anche oltre 100 dirigenti imprenditori agricoli del territorio reatino, in totale 100 da ogni provincia, in rappresentanza delle 60mila aziende che svolgono la propria attività sul territorio laziale. << Ciò che ci aspettiamo dalla POLVERINI - ha proseguito MATTIA - è un intervento in grado di fornire, alla nostra base associativa, risposte sul riconoscimento della rappresentanza e dei contenuti che esprime nella nostra Regione e di riflesso su cosa intende fare nel proseguo della legislatura, per risolvere i problemi “strutturali” del settore e che sono alla base dell’attuale crisi, molto piu’ di quanto si addebiti alla congiuntura economica nazionale ed internazionale.

Sarà l’occasione per stringere un vero e proprio Patto per lo sviluppo del territorio laziale, fondato su obiettivi comuni e nel rispetto delle responsabilità e dei ruoli di ciascuno. Da parte nostra riproporremo il Decalogo del Fare, facendo il punto sia su quanto è stato messo in campo dall’istituzione, presieduta dalla POLVERINI, che sugli interventi che ci attendiamo vengano avviati e raggiunti, in termini di obiettivi e per i quali la condivisione del Presidente è fondamentale. La sua presenza, a Viterbo - ha concluso MATTIA - è della massima importanza per evidenziare da una parte l’impegno della Regione Lazio a continuare sulla strada percorsa ma soprattutto quella da percorrere, dall’altra perché si colga appieno il ruolo di una forza sociale quale Coldiretti come interlocutore dinamico, moderno e rappresentativo della intera filiera, protagonista di una concertazione progettuale e non rivendicativa, né corporativa fondata cioè sulla individuazione dei problemi e su proposte di soluzione concrete e percorribili >>.