Sono la tracciabilità alimentare e la valorizzazione dei prodotti tipici locali del Lazio due dei temi dei quali si è maggiormente discusso nel corso della prima seduta della Commissione Agricoltura, presieduta da Francesco BATTISTONI (PdL). L’Assessore Angela BIRINDELLI (nella foto) ha annunciato la preparazione di normative in materia, raccogliendo la disponibilità dei consiglieri ad avviare i lavori in tempi stretti. Inoltre, BATTISTONI ha iscritto nell’agenda della Commissione una serie di emergenze: snellimento della burocrazia per l’utilizzo dei fondi del piano sviluppo rurale (oltre 60 milioni di euro da spendere entro fine anno), norme per favorire la competitività aziendale, lotta al cinipide del castagno e una proposta di legge per combattere la batteriosi del kiwi. La BIRINDELLI ha comunicato ai consiglieri la riattivazione del tavolo politico sul prezzo del latte. << Mi sembra ci sia un’apertura degli industriali per raggiungere un accordo - ha dichiarato l'Assessore all'Agricoltura. Dopo di che potremo impegnarci in un programma di attività per il rilancio del settore >>. << Venerdì - ha aggiunto BATTISTONI - si potrà forse raggiungere una soluzione condivisa >>. Raffaele D’AMBROSIO (UdC), dal canto suo, ha chiesto controlli sulla filiera del latte, mentre Mario PERILLI (PD) ha domandato sia coinvolta nella “questione latte” la Commissione Agricoltura << ... per dare, come da prassi, il sostegno politico del Consiglio regionale >>. Presenti alla seduta tutti i membri dell’organismo consiliare. << Questa - ha detto BATTISTONI - è una commissione che ha al suo interno componenti delle diverse realtà locali del Lazio e nella quale ciascuno potrà rappresentare le varie istanze territoriali >>. Ampio il ventaglio dei temi ritenuti “chiave” annunciati dai consiglieri regionali.

D'AMBROSIO ha posto l’accento sulla necessità di un censimento completo dei beni dell’ARSIAL che, a suo dire, è divenuta quasi un “raddoppio” dell’As­sessorato. << Negli ultimi anni l’agenzia ha perso la sua missione originaria di organismo di ricerca - ha risposto la BIRINDELLI. Ho in programma la ristrutturazione completa dell’Assessorato e delle competenze: l’ARSIAL è già nella nostra lente di ingrandimento >>. Il Vice Presidente PERILLI ha ricordato l’opportunità di riprendere due proposte di legge della precedente legislatura: quella sull’Agro Romano e quella sulla tracciabilità. << C’è piena disponibilità al confronto - ha dichiarato BATTISTONI a fine seduta a proposito degli argomenti lasciati aperti al termine dello scorso mandato >>. Ivano PEDUZZI (Federazione della Sinistra) ha condiviso l’opportunità di una riforma dell’ARSIAL, di lavorare sulla normativa per l’Agro Romano e di ri­prendere il confronto sul Piano di Sviluppo Rurale ponendo l’accento sul­l’integrazione attraverso processi di trasformazione e commer­cializ­zazione. Di pesca e del rischio di una crisi di settore tra ottobre e novembre a causa delle restrizioni imposte dalla Comunità Europea (maglie delle reti più larghe e distanza dalle coste) ha parlato invece il Vice Presidente Gianfranco SCISCIONE (Lista POLVERINI). << Bisogna aiutare i lavoratori del mare (portando a testimonianza la situazione di Terracina e zone limitrofe) queste aziende hanno oggi 6 mila unità, compreso l’indotto >>. Roberto BUONASORTE ha chiesto aiuto al Presidente BATTISTONI affinché sia posta in discussione in Consiglio, in tempi utili, la mozione presentata con STORACE per l’anticipazione dell’apertura dell’attività venatoria. Gina CETRONE (PdL) ha invocato maggiori controlli sui prodotti che entrano in Italia e rischiano di rovinare il mercato e chiesto più incentivi per i giovani. Esterino MONTINO (PD) ha parlato di snellimento delle procedure e della burocrazia, delle difficoltà per gli imprenditori agricoli di commercializzare i prodotti e della necessità di contenere la penetrazione di merci dall’estero di scarsa qualità per tutelare seriamente le produzioni locali.