Nella scorsa nottata, personale delle squadre mobili di Roma e Rieti e del Commissariato PS di Tor Carbone di Roma hanno sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria il romano Flavio PENNETTI, per omicidio volontario ed occultamento di cadavere operato in danno di Massimo CARPIFAVE, residente a Leonessa ma domiciliato a Roma, dove svolgeva l’attività di assicuratore. Infatti, nella giornata di ieri, la moglie del CARPIFAVE aveva denunciato la sua scomparsa non avendo fatto rientro a casa, questo dopo essersi recato, in compagnia del suo collaboratore Flavio PENNETTI, nella propria abitazione di Leonessa. Le indagini, immediatamente avviate, hanno portato alla confessione del PENNETTI che ha ammesso di aver ucciso, dopo una lite per motivi di lavoro, il suo socio in assicurazioni nei pressi di Leonessa, dove si erano dati appuntamento per chiarire i loro dissapori che si trascinavano da tempo. Gli investigatori, dopo attente ricerche, hanno rinvenuto il cavadere del CARPIFAVE abbandonato in una scarpata, dopo che l’omicida l’aveva colpito con una mazza da baseball al culmine della lite, occultandone il cadavere con terriccio e frasche. Flavio PENNETTI è stato associato presso la nuova Casa Circondariale di Vazia e messo a disposizione della Autorità Giudiziaria, davanti alla quale dovrà rispondere dei reati di omicidio volontario ed occultamento di cavadere.