Riceviamo e pubblichiamo integralmente una dichiarazione congiunta del Sen. Angelo Maria CICOLANI e del Consigliere regionale Antonio CICCHETTI:

<< Gli aumenti dei pedaggi autostradali legati alla manovra, seppure accettabili in linea di principio se legati al potenziamento delle infrastrutture, così come sono stati applicati nella nostra Regione sono inaccettabili perché fortemente penalizzanti per le province. Il concetto stesso di tariffa è legato all'uso dell'infrastruttura, ma non è pensabile di far pagare la manutenzione del raccordo anulare e della Roma-Fiumicino ai pendolari e non a chi utilizza quegli impianti. Nel modo con cui il Decreto è stato concepito, alle province non è stato applicato un aumento tariffario ma una vera e propria tassa, e ciò è assolutamente inaccettabile. Faremo presente in tutte le sedi governative e regionali l'ingiustizia perpetrata ai danni dei territori del Lazio chiedendo di ritornare sulle decisioni assunte e di redistribuire l'incremento tariffario in modo più equo >>.