Un milione e 200mila euro per apparecchiature destinate alle strutture ospedaliere e sistemi di protezione individuale per medici, infermieri e tutti i professionisti che lavorano in prima linea per curare i pazienti nella massima sicurezza. Sono le prime misure concrete messe in atto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per l’emergenza sanitaria che sta affrontando il territorio a causa della diffusione del Covid-19. Di fronte dell’aumento dei casi di contagio da coronavirus la Fondazione, presieduta dal Presidente Giampiero BIANCONI (nella foto), nei giorni scorsi aveva annunciato la decisione di stanziare risorse straordinarie per fronteggiare l’emergenza e si è subito attivata per dare seguito a tale volontà. Il CdA della Fondazione si è riunito in teleconferenza deliberando uno stanziamento che per il momento ammonta a 1,2 milioni di euro, nella prospettiva di poter incrementare ancora gli aiuti. << Le priorità su cui intervenire sono state individuate attraverso un confronto con l’Assessore Regionale alla Sanità, Luca COLETTO, e su indicazioni della Protezione Civile, braccio operativo della Regione per fronteggiare questa emergenza - ha dichiarato BIANCONI. Aiutare la sanità locale e i nostri ospedali a sostenere l’impegno eccezionale che stanno affrontando e le tante persone che ogni giorno mettono a disposizione la loro professionalità per garantire l’assistenza alle persone contagiate e salvare vite è per noi un segno di concretezza, ma anche di unione. Insieme possiamo farcela e questo è un messaggio che vogliamo trasmettere a tutta la nostra comunità >>.

 

La somma stanziata sarà utilizzata per dotare alcuni ospedali dell’USL 1 e l’Azienda Ospedaliera di Perugia di 20 nuovi posti di terapia intensiva e per l’acquisto di 32 ventilatori polmonari fissi e da trasporto. Inoltre, si procederà con l’acquisto e la donazione di altro materiale sanitario necessario per la protezione individuale: 2.000 respiratori circolari, 3.000 occhiali a mascherina e 2.000 tute. A queste prime misure si aggiunge la partecipazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ad un intervento di sistema che sta mettendo a punto ACRI - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio SpA, che sarà finanziato attraverso il Fondo nazionale iniziative comuni, istituito dalle Fondazioni proprio per rispondere alle emergenze che investono l’intero Paese e in passato già utilizzato in occasione di terremoti e alluvioni. Gli Organi della Fondazione confermano che non faranno mancare la vicinanza a tutte le realtà sociali, economiche e culturali colpite dalle conseguenze dall’emergenza coronavirus. Tra le misure attivate al momento, anche la proroga della scadenza al 20 maggio dei bandi in corso di pubblicazione “Valorizzazione del patrimonio storico-artistico e promozione della cultura” e “Welfare di prossimità per la popolazione anziana”.