Da oltre 25 anni, la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni interviene nel settore dell’arte e della cultura sostenendo, tra l’altro, numerose iniziative volte alla diffusione della storia locale. Tra le ultime iniziative ha finanziato la ristampa del volume, curato da Gian Luca PETRUCCI su Giulio BRICCIALDI, con nuove acquisizioni scientifiche rispetto alla prima edizione del 2001, anch’essa sostenuta dalla Fondazione. Il volume è stato presentato il 2 marzo, nella prestigiosa Sala delle Cascate delle Marmore di Palazzo MONTANI LEONI, alla presenza di un nutrito pubblico e con l’intervento del Presidente della Fondazione, Luigi CARLINI, e del Prof. Gian Luca PETRUCCI (nella foto), che ha eseguito una "elegia" del grande flautista ternano. Giulio BRICCIALDI, eccellente flautista, rappresenta un vanto per la città di Terni, dove nacque nel 1818. Diplomatosi a Roma a soli quindici anni, nel 1833 fu ammesso alla Congregazione (poi Accademia) di Santa Cecilia come “professore strumentista di flauto”. Negli anni successivi fu maestro a Napoli, a Milano e a Vienna, ma la sua prevalente attività fu quella di concertista, dapprima in Italia, poi in Europa e in America, riscuotendo ovunque entusiastici consensi per le sue brillanti doti di esecutore e di compositore per il suo strumento.

 

In occasione del bicentenario della sua nascita, si è ritenuto importante rendere disponibile una monografia sulla poliedrica figura di un artista, il quale, nato in un’Italia preunitaria, divenne espressione d’ideali risorgimentali, condivise i palcoscenici delle capitali europee con i maggiori strumentisti, cantanti e compositori dell’epoca e venne definito dalle cronache coeve “Il Principe dei Flautisti” in virtù del suo straordinario carisma. L’opera inquadra storicamente la vita di BRICCIALDI, illustrandone l’importante operosità come virtuoso, compositore, organologo e didatta. Grazie alle minuziose ricerche condotte con professionalità e competenza dal Prof. PETRUCCI in tanti anni di studi, la Fondazione si augura di aver compiutamente reso omaggio a livello nazionale a un grande artista, cui Terni ha intitolato, fin dal 1893, il locale Istituto Superiore di Studi.