di Roberto PASQUA

Gli Eroi di Castelluccio. Non trovo altri termini per definirvi se non in tal modo. Siete i nostri salvatori. I vostri nomi e i vostri volti qui di seguito: Ottavio TESTA, Adorno PIGNATELLI, Stefano e Armando PASQUA, Agostino TUCCINI, Diego Pignatelli. Oggi hanno realizzato una grande impresa e, nonostante le difficoltà, non hanno perso il coraggio nel resistere e perseverare nella stupefacente opera che hanno compiuto. Hanno attraversato delle alture, hanno scalato anche le montagne ma alla fine ci sono riusciti: hanno riportato l’acqua nelle fonti castellucciane. Dopo mesi di incontri e riunioni sul settore acque di Castelluccio post sisma tra la Regione e il gruppo VUS per tale emergenza idrologica così critica, nel mese di aprile, in una rinnovata riunione tra la Regione Umbria, la Comunanza Agraria di Castelluccio, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il gruppo VUS si era trovato un accordo in base al quale si prevedeva che per alimentare d’acqua il Pian Grande e le fonti ivi presenti, dopo il terremoto rimaste vuote a causa della scomparsa idrica, si dovesse attingere all’acquedotto di San Lorenzo, in territorio marchigiano, in virtù della sua grande portata. Infatti, dal momento che come sorgente è ricca di acqua, si pensava durante la riunione che con quella si sarebbe potuta risolvere tale problematica ripristinando i fontanili di Colle della Rotonda e di Fonte Nova, anch’essi rimasti a secco.

 

Era un’ottima soluzione, senonché anche l’acquedotto di San Lorenzo ha subito un drastico ribassamento delle proprie acque, non risultando più sufficiente ad alimentare il Pian Grande. Tutti i bestiami di Castelluccio si sono quindi improvvisamente ritrovati senza acqua. E ovviamente è comprensibile capire quando sia assolutamente prioritario per abbeverare gli animali e le greggi. Per far fronte alla situazione allora, la Comunanza Agraria di Castelluccio insieme con la Pro Loco della frazione hanno acquistato un tubo lungo circa 4 km (nella foto), con il prezioso contributo della società Pascoli Alti di Ulisse MARCATO, e nella giornata di oggi i nostri eroi si sono messi all’opera. Sono partiti da un fontanile ubicato quasi in sommità dei Colli Alti e Bassi al di sotto delle pendici del Monte Vettore, posizionando ivi il tubo, e poi con grande tenacia percorrendo molta strada tra le montagne sono riusciti a portare l’acqua nelle fontane di Le Monache, del Pian Grande, del Colle della Rotonda e di Fonte Nova, riuscendo così in tal modo ad abbeverare i bestiami.

Come Presidente della Comunanza Agraria di Castelluccio e insieme alla Pro Loco di Castelluccio vi ringraziamo enormemente per questo lodevole gesto che dimostra il vostro grande coraggio e il grande legame che vi lega a questi luoghi. Non vi ha fatto paura nulla e non vi siete affatto preoccupati di sudare e faticare perché è quello che, con amore per questo lavoro, fate ogni giorno. Siete riusciti a risolvere una delle più grandi criticità, sia in termini di difficoltà che di delicatezza, che affliggeva la frazione di Castelluccio, poiché ve lo dico sinceramente, non so se con eventuali altre operazioni si sarebbe risolto allo stesso modo. Oltretutto ci tengo a precisare che l’acqua, convogliata da questo fontanile posizionato in altezza, viene presa dall’ultimo blocco della cisterna dello stesso, così che si tratta solamente di un’operazione di recupero di acqua da fontane piene, non concretando alcuna sottrazione di acqua. Un plauso a voi per questo stupendo gesto!