<< La Rete dei Cammini del Lazio prende finalmente forma grazie alla proposta di legge votata all’unanimità dal Consiglio regionale che ha dato via libera alle disposizioni per la realizzazione, manutenzione, gestione, promozione e valorizzazione di quella che appare come un’opportunità a 360 gradi. Dall’indotto economico a quello di promozione del patrimonio culturale e ambientale, la legge istituisce la Rete dei Cammini che sarà costituita dai grandi itinerari cultuali europei, dai percorsi storici, religiosi, culturali e paesaggistici riconosciuti particolarmente meritevoli di tutela con legge statale o regionale, dalle vie consolari di primo e secondo livello e dal patrimonio escursionistico. Nel Reatino occuperanno un ruolo di primissimo piano il Cammino di Francesco e il Cammino di San Benedetto che in questi anni hanno attratto molti camminatori nonostante alcuni problemi strutturali, che vanno dalla ricettività alla manutenzione, ma che ora potranno essere superati.

 

Lungo la RCL saranno aperte le case del camminatore: strutture ricettive extra alberghiere di ospitalità che potranno essere costituite nei pressi dei cammini per rispondere ai bisogni e alle necessità di pellegrini e camminatori. Un passo avanti importante, questo, che nel biennio 2017/2018 prevede finanziamenti per la rete regionale di 700mila euro. Tra le novità, inoltre,  ci sarà la dichiarazione di interesse pubblico per i percorsi che entreranno nella Rete con possibilità di stipulare accordi per le servitù di passaggio. Un sistema integrato e riconoscibile di tutti gli operatori darà un senso di unicum che è mancato in questi anni e porterà al massimo il potenziamento di una rete apparsa troppo spesso slegata. A coordinare e gestire la RCL sarà l’Agenzia regionale per il Turismo che verrà a sua volta coadiuvata da due organi: una struttura amministrativa e un Forum composto dalle associazioni e dai soggetti che si occupano di tutela, valorizzazione e gestione delle vie e dei cammini >>.