Nella mattinata di ieri, ANAS e la controllata società Quadrilatero Marche-Umbria hanno aperto al traffico la direttrice Foligno-Civitanova Marche e il tratto umbro della direttrice Perugia-Ancona, questo alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo RENZI (nella foto, un momento della cerimonia di inaugurazione). Complessivamente sono stati inaugurati 50 km di nuove infrastrutture che, con 18 gallerie e 30 viadotti, superano i dislivelli appenninici e collegano in modo diretto e veloce le due regioni, sostituendo i tracciati esistenti delle strade statali 77 “della Val di Chienti” e 318 “di Valfabbrica”, caratterizzati da percorsi tortuosi, con forti pendenze e in parte interni a centri abitati. L’investimento complessivo per la realizzazione delle opere ammonta a circa 1,3 miliardi di euro. All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Graziano DELRIO; il Presidente della Regione Marche, Luca CERISCIOLI; la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia MARINI; il Presidente dell’ANAS, Gianni Vittorio ARMANI, oltre l’Amministratore unico della società Quadrilatero Marche-Umbria, Guido PEROSINO.

 

<< Oggi - ha dichiarato ARMANI - consegniamo al territorio umbro-marchigiano due nuove infrastrutture moderne e funzionali, dotate dei più avanzati sistemi tecnologici, per assicurare i massimi standard di sicurezza per la circolazione e un migliore comfort di guida, a servizio delle persone e delle imprese. Come spesso accade quando si realizzano grandi opere - ha aggiunto - l’iter è stato segnato anche da varie difficoltà di carattere sia tecnico che amministrativo, comunque superate in modo rapido e trasparente. Sono state realizzate opere tecnicamente molto complesse, con accorgimenti che hanno garantito il minimo impatto ambientale nel rispetto di un territorio di gran pregio. Le nuove arterie - ha concluso ARMANI - abbattono in modo significativo i tempi di percorrenza, aprendo scenari di sviluppo completamente nuovi per il centro Italia, in quanto riducono il gap infrastrutturale consentendo collegamenti rapidi e diretti tra la costa e i centri urbani delle zone interne ma anche tra le infrastrutture della dorsale adriatica e la E45 verso Roma, migliorando anche gli spostamenti tra la due coste e i rispettivi porti >>.

Strada statale 77 “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche)

Il tratto aperto al traffico lungo la direttrice Foligno-Civitanova Marche, in variante alla strada statale 77 “della Val di Chienti”, è lungo complessivamente 35 km e si estende da Foligno (innesto SS3 “Flaminia”) a Muccia (MC), dove si connette al tratto già esistente, completando e rendendo fruibile l’intero itinerario di 95 km fino a Civitanova Marche, dove a sua volta si innesta all’autostrada A14 e alla strada statale 16 “Adriatica”. L’investimento complessivo per la realizzazione della direttrice ammonta a circa 1,1 miliardi di euro. La sezione stradale è a due carreggiate separate, con due corsie per ogni senso di marcia da 3,75 metri ognuna, oltre a banchine laterali da 1,75 metri e spartitraffico centrale di almeno 2,5 metri, per una larghezza complessiva della piattaforma stradale di 24,5 metri. Le connessioni con la viabilità secondaria sono garantite da 5 svincoli: Foligno (Innesto SS3 Flaminia), Colfiorito, Bavareto/Serravalle, Muccia Sud e Muccia Nord. Il nuovo tratto comprende 13 gallerie per un’estensione complessiva di ben 21 km (pari a oltre il 60% del tracciato aperto). Tutte le gallerie sono realizzate a doppia canna (una per ogni senso di marcia). La galleria più lunga è la galleria “Varano”, di 3,4 km, nel Comune di Serravalle.

Tra le altre gallerie, le più lunghe si trovano principalmente nel Comune di Foligno (3 gallerie su 6 di lunghezza superiore a 2 km). Inoltre, sono presenti 9 gallerie artificiali, di cui 3 a canna singola in direzione Foligno, per un totale di 976 metri in carreggiata nord e 1,3 km per le canne della carreggiata sud. Tutte le gallerie di lunghezza superiore a 1.000 metri sono dotate degli impianti tecnologici di standard europeo che comprendono: rilevamento automatico degli incendi, pannelli a messaggio variabile, telecontrollo, colonnine SOS e bypass pressurizzati pedonali e carrabili per consentire l’evacuazione in caso di emergenza. Inoltre, le gallerie sono realizzate con pavimentazione in calcestruzzo che consente maggiore durabilità e minori costi di manutenzione, risparmio energetico (minore necessità di illuminazione) e soprattutto resistenza al fuoco in caso di incendio. Lungo il tratto aperto sono inoltre presenti 13 viadotti, per 2,2 km complessivi. I tratti all’aperto sono realizzati con dune in terra che abbattono l’inquinamento acustico e migliorano l’inserimento ambientale riducendo l’impatto visivo dell’opera. Il nuovo tratto aperto consente una riduzione dei tempi di percorrenza di circa 40 minuti, passando dagli attuali 60 minuti a circa 20, con un accorciamento del percorso di 10 km e un abbattimento della produzione di anidride carbonica stimato in 20 tonnellate al giorno.

Direttrice Perugia-Ancona (strada statale 318 “di Valfabbrica”)

Il tratto aperto lungo la direttrice Perugia-Ancona è lungo complessivamente 15 km e si estende in provincia di Perugia dalla località Pianello alla località Sospertole, connettendo i tratti già esistenti e completando la realizzazione del tracciato in variante alla strada statale 318 “di Valfabbrica” nonché il tratto umbro della direttrice. Il lotto Pianello-Valfabbrica (8,5 km) è stato realizzato dalla controllata Quadrilatero, mentre il tratto Valfabbrica-Sospertole (6,8 km) è stato realizzato direttamente da ANAS. L’investimento complessivo per la realizzazione delle opere ammonta a circa 224 milioni di euro. La sezione stradale è a due carreggiate separate, con due corsie per ogni senso di marcia di larghezza compresa tra 3,50 e 3,75 metri ciascuna, oltre a banchine laterali da 1,75 metri e spartitraffico centrale, per una larghezza della piattaforma compresa tra 19 e 22 metri. Per un breve tratto di 2,3 km complessivi, in corrispondenza di due gallerie e due viadotti, la carreggiata è unica, a una corsia per ogni senso di marcia. Il raddoppio è già progettato e sarà realizzato con successivo appalto per un valore di circa 116 milioni di euro. Lungo il tratto aperto sono presenti 5 gallerie, per uno sviluppo complessivo di 4,6 km, e 17 viadotti lunghi complessivamente 2,3 km. Le connessioni con la viabilità secondaria sono garantite da 3 svincoli: Pianello, Valfabbrica e Casacastalda. Il nuovo tratto aperto consente una riduzione dei tempi di percorrenza di circa 20 minuti, passando dagli attuali 28/30 minuti a circa 10, con un accorciamento del percorso di 6,5 km e un abbattimento della produzione di anidride carbonica stimato in 17 tonnellate al giorno. Il completamento dei lavori attualmente in corso sul tratto marchigiano della stessa direttrice (strada statale 76 “della Val d’Esino”) è previsto per la fine del 2017.