<< Io, per ora, vi benedico! >>. Queste le parole di Papa Francesco con cui ha risposto all’invito a partecipare, il prossimo 3 settembre, alla “Marcia della Pace alimentare”, che si svolgerà nel terzo giorno del pellegrinaggio Assisi-Gubbio, “Il Sentiero di Francesco”. Gli organizzatori, accompagnati per l’occasione dal Vescovo di Gubbio, Mons. Mario CECCOBELLI, hanno partecipato all’udienza generale del mercoledì in Piazza San Pietro, avendo la possibilità di incontrare il Santo Padre per spiegare il progetto “Città del Ben … essere!!” e le motivazioni  dell’invito. In apertura, Papa BERGOGLIO aveva salutato i partecipanti alla Marcia provenienti da Gubbio e, al termine dell’udienza, Giampietro RAMPINI ha donato una ceramica raffigurante il testo del “Decretale”, la lettera del 416 di cui quest’anno la Diocesi eugubina celebra i 1600 anni. Subito dopo, Guido MONACELLI (insieme ai medici missionari Stefano CENERINI e Massimo DE MATTEIS) ha spiegato che << … a Gubbio abbiamo avuto San Francesco ma anche un feroce lupo, che però è stato ammansito >>, come raffigurato in una seconda ceramica che ha permesso di illustrare gli spunti del progetto: ammansire i lupi nutrizionali che mettono in pericolo l’umanità intera (in primis la fame, come ricordano le Nazioni Unite, poi il gozzo tiroideo, la spina bifida, l’anoressia nervosa, il diabete ed altri).

 

Da ciò è scaturito l’invito per partecipare alla marcia del 3 settembre, a cui il Santo Padre ha risposto con la frase << Io, per ora, vi benedico >>, che ovviamente ha riempito di gioia gli organizzatori, aprendo la strada a una speranza che andrà opportunamente “coltivata”. Accompagnato dal Vescovo eugubino,  il Santo Padre ha poi benedetto la “Fiamma del Ben … essere!!” (nella foto), accesa per l’occasione a sottolineare i temi etici e scientifici del progetto. Della folta delegazione eugubina presente all’udienza generale in Vaticano facevano parte anche alcuni bambini, genitori e insegnanti della scuola di Padule che ha intrattenuto rapporti epistolari con il Papa e alcuni cittadini della classe 1941.