Gli studenti della media “Mastro GIORGIO-NELLI” hanno voluto celebrare insieme, in un evento unico, la Giornata della Memoria e il Giorno del Ricordo. Il progetto del recital “Oltre il buio ...” (nella foto) è nato proprio con l’intenzione di non tenere separate e distinte le due tragedie del ‘900 e per promuovere nei giovani una riflessione più attenta su due avvenimenti così importanti del nostro passato. Un evento ospitato nella Sala dell’ex-refettorio della Biblioteca Sperelliana, che non è riuscita a contenere i tanti presenti (nella foto). Infatti, Memoria e Ricordo aprono un’ampia parentesi alla discussione sulla storia mondiale, europea, nazionale e anche eugubina, dopo il ‘45. Ma cosa è la Memoria e cosa è il Ricordo? Con questa domanda gli insegnanti della scuola media “Mastro GIORGIO-NELLI” hanno voluto sviluppare negli alunni la consapevolezza che la Memoria è soprattutto pubblica e storica, mentre il Ricordo è invece, intimo e affettivo. La memoria richiama la mente, il ricordo coinvolge il cuore e quindi l’insieme dei ricordi diventa la memoria storica di un popolo. In questa celebrazione sono stati presentati sullo sfondo entrambi gli avvenimenti: il genocidio dei campi i nazisti e le uccisioni crudeli delle foibe. Due tragedie che la storia ha consegnato con lo stesso identico retaggio di orrore e crudeltà.

Dopo il saluto del dirigente scolastico, Isa DALLA RAGIONE, che ha sottolineato la valenza educativa del lavoro, visto come momento di crescita socio-culturale per gli alunni, il Sindaco STIRATI ha ribadito l’importanza di fornire ai giovani la possibilità di leggere la storia sotto tutte le sfaccettature. I ragazzi hanno usato le parole di Etty HILLESUM, tratte da “Diario 1941/1942”, per descrivere la capacità dell’autrice di ricordare lucidamente la tragedia vissuta nell’intento di progettare un futuro migliore. La lettura in lingua italiana, inglese, francese e spagnola di poesie che fanno ormai parte del patrimonio culturale della memoria mondiale, si è alternata alla potenza comunicativa di brani musicali eseguiti con violino e pianoforte dalle insegnanti Katia GHIGI e Margherita CARDILLO e dagli alunni del corso musicale della scuola, diretti dalla stessa GHIGI. Dunque, Memoria e Ricordo per andare oltre il buio della dimenticanza, oltre il buio dell’orrore e della guerra, verso il sogno futuro di un’Europa di pace, senza più ombre totalitarie ed estremiste che annientano la libertà e la dignità umana. I nastri dei colori che compongono la Bandiera della Pace, legati al polso di tutti i partecipanti all’iniziativa, stavano a significare proprio questo: oltre il buio. Perché, come dice Piero TERRACINA: << La memoria è quel filo che lega il passato al presente e condiziona il futuro >>. La scuola eugubina ringrazia gli alunni per la loro partecipazione seria e responsabile, i genitori per la loro collaborazione, gli insegnanti per il lavoro svolto, i collaboratori esterni nelle persone di Rita GIACOMINI per i materiali video, Alfonso UCCELLANI per la regia, Les Fleurs per l’addobbo floreale. Un ringraziamento anche al Sindaco Filippo Mario STIRATI, al Vescovo Mons. Mario CECCOBELLI, ai rappresentanti dell’Associazione delle Famiglie dei Quaranta Martiri per la gradita presenza e anche a Rosanna MILANO MIGLIARINI, che ha testimoniato la sua personale esperienza di esule istriana.