Lunedì scorso, organizzato dall’AIAQ - Associazione Italiana Acqua di Qualità e dal Comune di Magliano Sabina, con la collaborazione dell’ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani e il patrocinio della Provincia di Rieti, si è svolto il convegno dal tema “Nuovi rapporti tra pubblico e privato, alcune delle novità che ci attendono nel 2015” (nella foto). L’iniziativa, a cui hanno preso parte oltre 70 persone, si è aperta con il saluto del Presidente dell’associazione Massimo LORENZONI. A moderare è stato il rappresentante dell’ANCI Lucio D’UBALDO. Presenti il Sindaco del Comune di Magliano Sabina Alfredo GRAZIANI, Guglielmina OLIVIERI PENNESI, responsabile Ufficio Lavori Pubblici e Edilizia dell’ANCI, e il Vice Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti della Provincia di Rieti Giorgio GAROFANI. Motivo dell’incontro è stato quello di cercare di fare un pò di chiarezza in materia di centrali di committenza e soggetti aggregatori, fatturazione elettronica e strumenti messi a disposizione da Consip S.p.A., tra i quali il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), tutto ciò in virtù delle nuove regole per l’acquisizione dei beni e servizi che investiranno i piccoli comuni, quelli non capoluogo di Provincia, e, di conseguenza, quelle aziende che intrattengono rapporti di lavoro, di diversa natura, con queste.

La “rivoluzione copernicana”, così come è stata definita dalla OLIVIERI PENNESI, scatterà per le acquisizioni di forniture e servizi dal 1 gennaio 2015 e per i lavori dal 1 luglio 2015. A partire da queste date l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici non rilascerà il Codice Identificativo di Gara (CIG) senza che i Comuni si uniscano, costituiscano un accordo consortile, ricorrano ad un soggetto aggregatore o alle Province. A dar voce alla sponda pubblica è intervenuto l’Ing. Andrea BIANCHI, responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Poggio Mirteto, che ha illustrato le problematiche degli enti locali e la necessità di un nuovo approccio. Argomento altrettanto spinoso, poi, quello relativo alla fatturazione elettronica, altro obbligo che coinvolge sia le amministrazioni pubbliche, alle quali viene imposto di accettare solo fatture emesse o trasmesse in forma elettronica e vieta loro di procedere al pagamento, anche parziale, fino all'invio in forma elettronica, sia le aziende fornitrici delle amministrazioni pubbliche che si trovano quindi a dover gestire il ciclo di fatturazione esclusivamente in formato elettronico, nelle fasi di emissione, trasmissione e conservazione del documento. << Faremo tutto quello che a noi compete fare rispetto alla tutela dei piccoli comuni che, in questo processo di sintesi rischiano di essere penalizzati - ha dichiarato D’UBALDO - è necessario però che pubblico e privato si tengano per mano e quello di oggi è un esempio di questa comunità di intenti >>. Soddisfazione è stata espressa da LORENZONI: << Con questo convegno credo che l’associazione abbia raggiunto un grande risultato: essere riusciti a far incontrare per un confronto costruttivo i rappresentanti del settore pubblico e privato rappresenta una buona pratica che dovrebbe essere più spesso seguita. Voglio ringraziare a nome mio e di tutti i soci tutti coloro che hanno voluto essere presenti >>.