Ad Amatrice andrà in scena un piccolo-grande miracolo, l’edizione numero 31 dell’Amatrice-Configno, Corsa Internazionale su Strada del circuito IAAF Road Race Elite. Miracolo perché, malgrado il calendario maligno, il Comitato Organizzatore è riuscito a mettere insieme un cast di grandi corridori, portando ancora una volta in un pomeriggio di mezza estate il piccolo centro del reatino al centro dell’atletica mondiale. Saranno 12 le nazioni rappresentate, 36 i campioni di livello internazionale, oltre 600 gli amatori che sfideranno i propri limiti sul durissimo percorso di gara. E sarà ancora una volta Africa contro tutti, con in testa alla truppa il keniano Paul Malakwen Kosgei, deciso a doppiare il successo dello scorso anno (24’11” il tempo). Primatista mondiale dei 25 km su strada (Berlino 2004), capace di correre la mezza maratona in 59’07” (Berlino 2006) Kosgei è una delle più grandi attrazioni del panorama podistico mondiale. Contro di lui si metterà alla prova Daniele Meucci, 23 anni da Pisa, campione italiano dei 3000 metri indoor, una delle più belle promesse del mezzofondo azzurro (28’08” sui 10.000 metri) che vuole allontanare la delusione per non aver preso parte alla spedizione a Pechino con una grande prestazione a Configno. Quindi John Korir (Kenia), Oscar Martin Garcia (Spagna), gli italiani Goffi, Vincenti, Curzi, ancora Kenia con Kiprono e Rugut, l’Uganda con Busienei, il Marocco di Kisri. Ma fra tante stelle ci sarà un po’ di commozione e tanta riconoscenza per quella che correrà con il numero 10 sul petto: Angelo Carosi ha deciso di salutare proprio a Configno la sua infinita carriera agonistica, un eccezionale serie di risultati che lo ha portato a Helsinki sul podio europeo dei 3000 siepi e a lungo lo ha eletto come fido scudiero del campionissimo Alessandro Lambruschini.

Angelo ha deciso di chiudere con l’agonismo proprio a Configno, un segnale di affetto a una gara che per un quarto di secolo lo ha sempre accompagnato nella sua vicenda sportiva. Strepitosa la gara al femminile, in cui spiccano le tre fantastiche (e giovanissime) etiopi, arrivate ad Amatrice con l’obiettivo di migliorare il primato della corsa: Merina Denboba, Sule Utura Gedo e Amima Denboba, daranno spettacolo. Sarà difficile che il podio abbia colori diversi da quelli etiopi. A contrastare il dominio annunciato ci proveranno l’atleta del Rwanda Nyiransabimana, la marocchina Ghizlane, la romena Nanu, le azzurre della maratona Sicari e Console, l’ex primatista italiana dei 3000 siepi Marzena Michalska. Un lista di partenza che tiene fede alla tradizione della corsa e alla quale potrebbe aggiungersi qualche piacevole novità in queste ultime ore di febbrili trattative. Vicino ai grandi della corsa ci sarà la solita folla di amatori: per tutti l’appuntamento è fino alle 14.30 al Palazzo dello Sport di Amatrice per il ritiro del pettorale e del nutrito pacco gara. Partenza alle ore 16.00 da Viale Padre MINOZZI, poi solo corsa, fatica, spettacolo della grande atletica. Al termine saranno premiate tutte le categorie (oltre 100 i premi previsti dall’Organizzazione) con la "ghiotta" aggiunta del premio per tutti: una fantastica spaghettata all’Amatriciana organizzata sotto allo striscione del traguardo. La festa sta per iniziare. Dalle ore 15.45, come di consueto, radiocronaca integrale a cura di MEP Radio Organizzazione.

Sito ufficiale della Corsa Podistica Internazionale "Amatrice-Configno"