E’ già terminata l’avventura a cinque cerchi di Andrew HOWE (nella foto). Il talento reatino, vice-campione del mondo lo scorso anno ad Osaka, non è andato oltre il 20esimo posto nelle eliminatorie del salto in lungo alle Olimpiadi di Pechino. Atterrando alla modesta misura di 7.81, HOWE non ha centrato l’accesso alla finale di lunedì. << Sono arrivato decisamente fuori condizione, nell’atletica non si inventa niente - ha dichiarato HOWE, che ha vissuto una stagione da dimenticare a causa del doppio infortunio rimediato nei mesi scorsi alla spalla e alla coscia >>. Delusione in città per il talento cresciuto al Guidobaldi, da cui ci si attendeva una medaglia olimpica. I tre salti di qualificazione hanno mostrato un HOWE lontano parente di quello ammirato nella scorsa stagione: 7.73 al primo tentativo, con rincorsa completamente sbagliata, 7.81 al secondo salto, e nullo il terzo tentativo. HOWE torna a casa con il rimpianto di aver fallito uno dei grandi appuntamenti della propria carriera, ma con la consapevolezza che per arrivare all’oro olimpico deve imparare a gestire meglio le proprie capacità innate.