Il Museo della Canapa, in collaborazione con la Parrocchia di Sant’Anatolia di Narco e il CEA San Mauro di Narco, il prossimo 18 maggio aderirà alla “Giornata Internazionale dei Musei” organizzata dall’ICOM - International Council of Museums, proponendo un progetto che integra, in un unico percorso, diversi interlocutori del territorio. Il filo conduttore sarà il tessuto visto come un manufatto condensatore di storie narrabili e biografie all’interno del Museo o identificato e riconosciuto negli affreschi conservati all’interno della chiesa di San Maria e dell’abbazia dei Santi Felice e Mauro. A dar voce ai tessuti, all’interno del Museo, ci saranno le stesse persone che quei tessuti li hanno usati e vissuti, chi li ha realizzati e chi ha preferito conservarli in bauli piuttosto che buttarli. Attraverso i racconti le coperte, le lenzuola, i corredi da sposa e da neonato parlano di matrimoni e nascite, di lutti e di malocchio, di tanta fatica impiegata per la loro realizzazione e di come, con l’avvento dei nuovi tessuti “de terital che non pesavano quanno se lavavano e non toccava stiralli”, si è persa la memoria storica legata alla canapa e alla tessitura nel territorio.

Una fusione tra identità, territorio, sapere manuale, tessitura, voci narranti che passano e si intrecciano con i fili della memoria per creare oggetti, racconti e biografie degli oggetti stessi e delle tessitrici, attraverso uno scambio orale e colloquiale che costituisce lo sfondo obbligato entro il quale collocare la cultura di mestiere legata al ciclo della tessitura. La visita guidata, gratuita, si svolgerà a partire dalle ore 15.30 ed avrà la durata di 2 ore circa. La prenotazione è obbligatoria. All’interno del museo sarà predisposta la “lavagna dei ricordi”, uno spazio allestito sul quale ciascun visitatore potrà condividere con gli altri il ricordo della visita. I più tecnologici potranno lasciare il proprio commento direttamente via internet #museodellacanapa #condividiunricordo @museocanapa.