Bambini soli, violentati e con problemi che attraverso i pennelli ed i colori riescono a elaborare le loro emozioni. Sono i bambini ospiti del centro di recupero “Mani Amiche” in Guatemala i protagonisti del progetto di sostegno e condivisione promosso dall'artista Lara SELVA sostenuto dall'Associazione PsicosomArt, presentato presso la Sala “U. PAGLIACCI” di Piazza Italia (nella foto). Il seminario dal titolo "Quando il gioco è una cosa seria", organizzato dall'Associazione "Sviluppo, Welfare ed Innovazione per l'Umbria", con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale, è stata l'occasione per parlare di una realtà complessa come quella del Guatemala dove insieme alla povertà, i bambini, ma anche le donne, si trovano spesso a dover subire violenze all'interno dei propri nuclei familiari. Dopo i saluti del Vice Presidente dell’Ente, Aviano ROSSI, in veste anche di Presidente dell'Associazione SWI per l'Umbria, hanno parlato del progetto l'ideatrice Lara SELVA, la psicologa e psicoterapeuta di PsicosomArt Annalisa SGOIFO, Simone NARDELLI, Beatrice CORDESCHI e Andrea, volontari che hanno portato le testimonianze della loro esperienze in Guatemala.

<< Tutto nasce nel 2010 quando in un momento particolare della mia vita ho deciso di andare in Guatemala - ha dichiarato la SELVA - grazie al sostegno dell'Associazione Mani Amiche ho iniziato un percorso che mi ha portato a lavorare con i bambini. I colori rappresentano uno strumento per comunicare le loro emozioni. All'inizio scelgono tinte più scure, ma con il tempo prevalgono sempre i colori intensi. Ad oggi, abbiamo dipinto nel Centro quasi 40 metri di murales e i video che realizzo dopo ogni esperienza mi permettono di trovare nuovi volontari per ripartire per un nuovo viaggio >>. Significative le testimonianza dei volontari che nel raccontare le loro esperienze hanno tutti sottolineato come il viaggio li abbia riportati a riscoprire i veri valori dell'esistenza, che non sono certo quelli consumistici del mondo occidentale. << L'intervento dei volontari non è di primo livello - ha aggiunto la SGOIFO - ognuno porta un messaggio diverso e ritorna con emozioni e sensazioni così forti che li fanno ripartire di nuovo >>. << Voi siete i nuovi eroi di questa parte del mondo benestante perché andate a riscoprire quei valori che ci riportano con i piedi per terra - ha concluso ROSSI - è importante rappresentare le esperienze in contesti come questi perché la testimonianza è un grande patrimonio per la nostra comunità e potrebbe rappresentare il ritorno concreto per queste iniziative >>. L'incontro si è concluso con l'inaugurazione della mostra "Sguardi tra percezione e realtà" di Laura SELVA, in esposizione presso la Galleria del Consiglio provinciale fino al 22 ottobre, seguita da una cena solidale presso l'area verde di Ponte Rio che ha permesso di raccogliere fondi per l'acquisto di materiale da disegno per il prossimo viaggio.