La Giostra dell’Arme è sì una grande e affascinante festa dal tipico sapore medievale, ma è in primo luogo un momento celebrativo in onore del patrono che dà il nome alla città termale: Santo Gemine, il monaco siriano che tanto bene fece al paese in epoche ormai lontane e la cui figura viene appunto onorata il 9 ottobre di ogni anno. Venerdì 4 ottobre, la Parrocchia di San Gemini e la comunità sangeminese, ancor prima della vera e propria festa patronale del 9 ottobre, ospiteranno nella chiesa di San Francesco un francescano proveniente dalla Siria proprio come Santo Gemine. Si tratta di Padre Ibrahim ALFABAG che porterà la sua testimonianza oltre che sulla crisi siriana anche sui delicati equilibri geopolitici e interreligiosi dell’intera area medio-orientale. L’appuntamento è alle ore 15.30 per un primo incontro con le scolaresche sangeminesi, poi alle ore 17.00 per un incontro allargato a tutta la comunità sangeminese e agli ospiti della Giostra dell’Arme che vorranno regalarsi un momento di serio approfondimento. Invece, alle ore 21.00, all’esterno delle mura di San Gemini e quindi fuori dal contesto della Giostra dell’Arme, sempre la Parrocchia di San Gemini organizzerà una Via Crucis.

Da qui al 4 ottobre proseguono invece i classici festeggiamenti a suon di Medioevo e non solo. Mercoledì 2 ottobre, alle ore 18.30, presso la Sala multimediale Santa Maria Maddalena: “Storia del calcio a San Gemini”, proiezioni di immagini e documenti a cura di Aldo ZERBINI. Alle ore 21.30, in Piazza San Francesco, ci sarà “A rullo di tamburo”, sfida tra i gruppi dei tamburini di rioni Rocca e Piazza. Giovedì 3 ottobre, spettacolo unico in piazza San Francesco con l’investitura del Podestà. Tutto il programma della 40^ Giostra dell’Arme di San Gemini è comunque consultabile sul sito www.entegiostradellarme.it o sulla pagina Facebook Giostra dell’Arme. Fino a domenica 13 ottobre restano sempre aperte le quattro taverne dei due rioni, con inizio del servizio alle ore 19.30.