“Agriumbria - Mostra Nazionale dell’Agricoltura, Zootecnia e Alimentazione” (nella foto) conferma ancora una volta la validità di una formula fieristica di “mostra mercato” che concilia l’interesse degli operatori professionali e di un pubblico sempre più attento a conoscere l’origine dei prodotti agricoli e le eccellenze agroalimentari. << Un appuntamento - ha dichiarato Lazzaro BOGLIARI, Presidente di Umbriafiere S.p.A. - che, oltre a rappresentare un punto di riferimento di primaria importanza per verificare lo stato dell’innovazione tecnologica, coinvolge famiglie, hobbysti e una numerosa presenza di giovani in una “festa” che fa rivivere tradizioni rurali di una cultura della civiltà contadina. Il trend positivo riscontrato anche nell’edizione di Agriumbria 2013, sia in termini di espositori che di pubblico, può essere interpretato come un segnale di cauto ottimismo motivato non solo dalla radicata determinazione degli imprenditori agricoli ad essere una componente strategica dello sviluppo economico e sociale del territorio, ma anche della loro responsabilità nel cercare modelli di “sistemi produttivi” in previsione delle linee che stanno emergendo dalle proposte contenute nella nuova PAC 2014/2020.

L’innovazione tecnologica, la certificazione territoriale del prodotto, i processi di filiera, la sicurezza nell’utilizzo dei mezzi meccanici e una corretta informazione alimentare al consumatore - ha concluso BOGLIARI - sono i temi da anni al centro dei programmi fieristici di Agriumbria e che hanno nelle mostre, nelle rassegne e nei concorsi zootecnici un momento qualificante per testimoniare l’elevato livello genealogico raggiunto dal settore >>.