E’ stato eletto il nuovo Presidente regionale di Coldiretti. Si tratta del 34enne David GRANIERI (nella foto), attuale Presidente provinciale di Coldiretti Roma. Titolare di una importante e affermata impresa agrituristica, GRANIERI è stato eletto per acclamazione durante l’Assemblea che si è svolta presso Palazzo ROSPIGLIOSI. Il neo Presidente prende il posto di Massimo GARGANO, che per oltre 10 anni ha rappresentato a livello regionale l’organizzazione diretta da Aldo MATTIA. << Ringrazio quanti hanno riposto fiducia sulla mia figura e, come detto durante i lavori assembleari, mi impegnerò al fine di non deludere le attese continuando nel solco fino ad oggi tracciato dall’amico GARGANO che ringrazio in modo particolare per il lavoro svolto e l’importante ruolo che ha saputo ritagliare alla nostra struttura a livello regionale e nazionale - ha dichiarato GRANIERI >>. Nella relazione di presentazione è emersa forte l'apertura ai territori, l'attenzione ai giovani e alle donne e il ruolo strategico dell’agricoltura per la Regione Lazio in un momento delicato e particolare come questo. GRANIERI ha garantito di voler declinare un programma di attività con il nuovo consiglio valorizzando ogni iniziativa utile al sostegno degli imprenditori nella piena valorizzazione del comparto.

<< Sono certo - ha commentato il Direttore regionale Aldo MATTIA - che GRANIERI, insieme ai neo consiglieri, saprà portare avanti il programma di rilancio facilitando sia la fase di ascolto che quella progettuale e mantenendo una sinergia oltre che con la nostra sede nazionale anche con le altre organizzazioni ed associazioni e con i rappresentati istituzionali >>. << Oggi più che mai - ha concluso GRANIERI - è obbligatorio salvaguardare le idee e il grande progetto per le filiere agricole, la valorizzazione dei prodotti col loro territorio, la trasparenza dei processi produttivi, la qualità e la sicurezza alimentare per mantenere la fiducia dei consumatori ed il rilancio del Made in Lazio per rilanciare la nostra economia. Per questo - ha concluso - Coldiretti è aperta al dialogo sui 5 punti della propria piattaforma ma sarà determinata per ottenere risposte e non più solo promesse >>.