Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota del Dott. Antonio BONCOMPAGNI, Segretario provinciale di CODICI:

<< Come Segretario di CODICI ed ex Assessore all’Ambiente mi corre l’obbligo di intervenire sulla delicatissima questione della ASM S.p.A. Innanzi tutto leggo con piacere che il Sindaco PETRANGELI parla di necessità di “… sistema di controlli di qualità dei servizi che in questi anni è mancato”; in verità anche nella consiliatura passata una parte consistente degli amministratori del centro destra chiedevano il controllo di qualità dei servizi ASM e per onestà storica devo ricordare che quale assessore girai questa richiesta al Dirigente competente, richiesta inevasa e pertanto segnalata in un esposto presentato all’Autorità nel settembre 2010. Oggi però, anno 2013, le cose sono radicalmente cambiate. Il Sindaco PETRANGELI non può non sapere che il contratto tra Comune di Rieti ed ASM S.p.A. è scaduto a novembre 2012, a meno che ci sia un parere dell’Autorità di Controllo Ministeriale che permetta di prorogarlo fino a marzo 2013, cosa che a noi non risulta. Detto questo, è evidente che l’Amministrazione attuale deve occuparsi di pubblicare il nuovo bando di gara per l’affidamento del servizio di igiene pubblica, comprensivi della raccolta differenziata porta a porta; bando su cui gli Uffici del Comune stanno lavorando dal lontano ottobre 2011!

Altra questione è il debito che il Comune deve ad ASM S.p.A. E’ chiaro che alla luce del fatto che il contratto tra il Comune ed ASM S.p.A. è scaduto, il rapporto tra il Comune, ex cliente, e il Comune, socio di maggioranza di ASM, è perlomeno complesso e complicato. Non trascurerei l’ipotesi di liquidazione della società se non si individua un percorso da parte del Comune, ex cliente debitore e insieme socio di maggioranza attuale di ASM, che permetta di saldare il debito alla società compartecipata senza causare un danno erariale diretto o indiretto. La proposta di CODICI è quella di liquidazione della società ASM S.p.A., società privata, e creazione da parte del Comune di una nuova società di scopo per il ciclo dei rifiuti completamente pubblica, a cui il Comune stesso possa affidare direttamente il servizio di igiene pubblica; società finanziabile con la TARSU che paghiamo tutti noi cittadini, società che ci permette di salvare tutti i lavoratori occupati nel settore, nessuno escluso. Si è convinti che in una situazione di estrema necessità si possa sacrificare una società ma assolutamente non si possono sacrificare i lavoratori >>.