Nella mattinata di sabato scorso, a Sant'Egidio, è stato inaugurato il nuovo aeroporto internazionale dell’Umbria-Perugia "San Francesco d’Assisi", nato da un progetto dell’architetto Gae AULENTI, recentemente scomparsa. Alla cerimonia, organizzata dall’ENAC, dall’Unità tecnica di Missione per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, dalla Regione Umbria e dalla SASE (società che gestisce la struttura), hanno preso parte la Presidente della Regione Umbria MARINI, l’Assessore regionale ai Trasporti ROMETTI, il Presidente dell’ENAC RIGGIO, il Direttore generale QUARANTA, il coordinatore dell’Unità tecnica di Missione BARONE, il Sindaco di Perugia BOCCALI, il Sindaco di Assisi RICCI, il Presidente della SASE FAGOTTI, il custode del Sacro Convento di Assisi Padre PIEMONTESE, oltre a rappresentanti di numerose altre istituzioni centrali e territoriali. Il nuovo aeroporto, già operativo da alcuni mesi, dà concretezza allo sviluppo dello scalo che porterà ad ampliare l’attuale network raggiungendo, point to point, città come Londra, Bruxelles, Milano, Bergamo, Barcellona, Palma, Ibiza, Olbia, Cagliari, Trapani, Tirana, Rodi, Creta e Sharm El Sheikh.

Il progetto, realizzato con un importo di 42 milioni e 500mila euro e inserito nel programma di lavori correlati al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, è stato finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con 27 milioni di euro, dalla Regione Umbria con 12 milioni di euro, dall’ENAC con 3 milioni di euro e dalla SASE con 500mila euro. L’iter amministrativo e operativo è stato definito con la sottoscrizione di un Accordo di Programma tra l’Unità tecnica di Missione, la Regione Umbria, l’ENAC e la SASE nel luglio del 2009, con il quale sono stati formalizzati i termini e le modalità dell’intervento finanziario dei soggetti firmatari ed è stato recepito il quadro economico del progetto esecutivo poi approvato, in via definitiva, dall’ENAC. Tra gli interventi realizzati, la nuova aerostazione che risulta composta da otto semplici volumi a pianta quadrata che si sviluppano su un unico livello, inserito in un contesto urbanistico architettonico tipico di una zona ad alto valore storico-artistico quale quella situata tra il Comune di Assisi e il Comune di Perugia. Il progetto ha incluso la sistemazione delle zone verdi esterne, il raddoppio del parcheggio, l’ampliamento del piazzale di sosta per gli aeromobili, i collegamenti necessari alle piste con la realizzazione di una nuova taxi way e l’adeguamento dei raccordi dell’attuale pista di volo. Inoltre, sono stati realizzati un edificio per i mezzi di soccorso e di servizio dei Vigili del Fuoco, un nuovo edificio SASE e un varco doganale per l’accesso “air side”. Ecco l’elenco delle opere realizzate: nuovo terminal passeggeri; edificio Vigili del Fuoco di 10.700 mq; ampliamento parcheggi e riassetto viabilità; ampliamento piazzale di sosta aeromobili; riqualifica testata 01 e Raccordo Alfa; realizzazione Taxiway - raccordo Bravo; edificio polivalente SASE; galleria commerciale, area uffici, ristorante. << L’opera che inauguriamo ufficialmente, l’aeroporto regionale San Francesco d'Assisi, è di straordinario interesse strategico per l’Umbria, ma anche per il sistema del trasporto aereo nazionale e avrà un ruolo determinante per favorire lo sviluppo sia del turismo che dell’economia generale del nostro territorio >>. Questa la dichiarazione di Catiuscia MARINI, Presidente della Regione Umbria, nel corso del suo intervento che ha concluso la cerimonia di inaugurazione. La Presidente ha voluto innanzitutto rivolgere un pensiero affettuoso alla memoria della progettista della nuova aerostazione, Gae AULENTI, scomparsa solo una settimana fa: << Ci dispiace moltissimo che lei non sia qui oggi con noi. Gae AULENTI era una grande amica dell’Umbria, terra che amava e conosceva profondamente ed ha ideato e progettato questa struttura dimostrando una capacità rara di saper rispettare l'ambiente ed il paesaggio in cui un’opera infrastrutturale deve essere collocata. Un compito che nel caso di questo aeroporto, inserito nel suggestivo scenario della piana di Assisi, era ancor più difficile e complesso >>. Nel corso del suo intervento, la MARINI ha ripercorso sinteticamente i diversi passaggi amministrativi che hanno consentito la realizzazione dell’opera, dai primi accordi di programma del 1999, fino all’inserimento del progetto del nuovo aeroporto tra le opere finanziate dal Governo PRODI, con Francesco RUTELLI Ministro competente per i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, tra gli interventi che hanno beneficiato delle risorse messe a disposizione dallo Stato per le celebrazioni dell'Unità nazionale, ed ha quindi ringraziato gli ex presidenti della Regione, Bruno BRACALENTE e Maria Rita LORENZETTI, e lo stesso RUTELLI. Altri ringraziamenti la Presidente li ha rivolti alle agenzie ENAC ed ENAV, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, alla Camera di Commercio, a tutte le imprese che hanno lavorato, alle maestranze, ed alla SASE ed al suo Presidente, Mario FAGOTTI, cui ora spetta il compito forse più difficile << … lavorare affinché ora si proceda nella ricerca e realizzazione di adeguati collegamenti aerei con destinazioni che possano contribuire alla crescita del movimento turistico in Umbria. La Regione Umbria - ha concluso la MARINI - ha sempre creduto nel ruolo strategico dell’aeroporto regionale, tanto da aver investito nel tempo consistenti risorse finanziarie. Ora auspichiamo che con il Governo in carica, come con il futuro Governo, vi possa essere quella leale collaborazione che consenta di mantenere e magari accrescere il ruolo di questo scalo aereo nell’ambito della nuova rete nazionale del traffico aereo >>.