I Carabinieri del Comando provinciale di Rieti hanno ultimato un vasto servizio a largo raggio su tutto il territorio reatino, sulle principali vie di comunicazione e nei pressi di discoteche e pub, teso a prevenire reati e finalizzato alla prevenzione degli incidenti stradali. Molto positivi i risultati conseguiti:

- a Scandriglia i Carabinieri della Compagnia di Poggio Mirteto hanno tratto in arresto tre fratelli rumeni: A. GHEORGHE del '79, A. MIHAI del '82, A. NICOLAE del '86. I tre, in evidente stato di ubriachezza, hanno scatenato una violenta rissa presso il ristorante La Siesta. Nel corso dell’intervento sono stati sequestrati anche bastoni e spranghe di ferro utilizzati per commettere il reato;

- a Montopoli di Sabina i Carabinieri hanno tratto in arresto un pregiudicato di Poggio Mirteto: D. STEFANO del '78. Per lui l’accusa è di tentato omicidio. L’uomo, in evidente stato di ebbrezza alcolica, dopo aver avuto un alterco violento con alcune persone all’interno del locale notturno Il Barone, messosi alla guida della propria autovettura, ha cercato di investire uno dei partecipanti alla lite. Solo l’immediato intervento dei Carabinieri ha impedito al pregiudicato di portare a termine il suo piano;

- a Borgorose una donna di Avezzano (M. MARIA GULIA del '86) è uscita fuoristrada con la sua autovettura Lancia Y sulla SR 578, dopo aver cozzato contro un parapetto in calcestruzzo. Immediato l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Cittaducale che hanno sottosposto la donna (ricoverata all’ospedale di Avezzano per trauma cranico) agli accertamenti, riscontrandola positiva all’uso di anfetamine. La donna è stata denunciata per guida sotto uso di stupefacenti;

- a Torricella in Sabina in azione anche i Carabinieri del Reparto Operativo di Rieti, che hanno eseguito una serie di perquisizioni personali e domiciliari. E’ stato denunciato P. FEDERICO del '55 trovato in possesso di un coltello di genere proibito, una pistola a salve senza tappo rosso, una decine di munizioni cal. 8 non denunciate, una patente di guida e due targhe risultate rubate.

Sito ufficiale dell'Arma dei Carabinieri