Prosegue l’attività del Comitato Apidienus per onoscere e valorizzare il patrimonio storico, archeologico e monumentale della Bassa Sabina. Infatti, il nostro territorio provinciale è ricchissimo di storia e molti luoghi risultano ancora sconosciuti e per molti versi nascosti. E’ il caso delle decine di aree archeologiche individuate ma ancora da portare alla luce. Studiare e analizzare i reperti, i segni di questo lontano passato non sono esercizi di studiosi fine a se stessi, ma sono parte essenziale e preziosa di questo percorso di valorizzazione del territorio provinciale. Per questo la campagna di ricerca, promossa e realizzata dall’Università La Sapienza di Roma, costituisce un evento importante. I primi risultati metodologici e scientifici del lavoro svolto nella valle del Farfa nel 2011 e la campagna di ricerca 2012 verranno presentati a Salivano, sabato 11 febbraio alle ore 11.00, presso la sala ricreativa del Frantoio DURANTI (nella foto). Alla manifestazione, organizzata dal Frantoio DURANTI e dal Comitato APIDIENUS, coordinata da Alfredo MARTINI, interverranno la Prof.ssa Francesca Romana STASOLLA, il Presidente della Provincia di Rieti Fabio MELILLI, il Sindaco di Mompeo Mauro MORETTI e il Sindaco di Montenero Sabino Ugo MANCINI.

La campagna di ricerca, svoltasi lo scorso agosto, e che ha riguardato l’area tra la catena del Monte Tancia e il Fiume Farfa, è stata resa possibile dalla collaborazione integrata tra la Provincia di Rieti, il Comune di Mompeo e l’imprenditore Giampaolo DURANTI. La ricerca, coordinata dalla Prof.ssa STASOLLA, ordinaria della cattedra di Archeologia Medievale dell’Università La Sapienza di Roma, è stata svolta nell’ambito delle attività formative che caratterizzano il percorso universitario obbligatorio per il conseguimento della laurea in archeologia. Alla campagna hanno partecipato studenti de La Sapienza, ma anche alcuni ragazzi iscritti alla Facoltà dei Beni Culturali dell’Università di Bari, guidati sul campo dall’archeologo Federico GILETTI.