L’arte come recupero ed educazione. Questo si propone il progetto E.TRA (Education Trough Re-habilitative (Outsider) Art-Fhoto, rivolto ai cittadini adulti a rischio di marginalizzazione, in quanto portatori di disabilità fisica e psichica. Cittadini che vengono aiutati, attraverso l’arte fotografica, a realizzarsi e a costruire concretamente la propria appartenenza alla comunità. Del progetto, coordinato dall’Amministrazione provinciale di Perugia e attuato sul territorio dall’Associazione Borgorete, in qualità di partner, con la collaborazione anche dell’Associazione Lucegrigia, si è discusso presso la Sala del Consiglio di Piazza Italia, durante la prima delle due giornate del meeting di lavoro ad esso dedicato (nella foto), con gli interventi dell’Assessore provinciale alle Attività Culturali, Donatella PORZI, dell’ideatore della metodologia sperimentale adottata dal progetto, Antonello TURCHETTI, e dei rappresentanti dei partner internazionali del progetto, GAIA Museum (Danimarca), Fundaciòn INTRAS (Spagna), Università di Patrasso (Grecia), Palco de Sombras (Portogallo), Lda Paevakeskus Kao (Estonia). << Un progetto - ha dichiarato la PORZI - che concretamente ci ha permesso di verificare come, attraverso l’uso della macchina fotografica, la capacità di esprimersi verbalmente progredisca continuamente. Inoltre, ci ha permesso di verificare anche come aumenti e rafforzi l’autostima dei soggetti interessati, facendoci capire che il progresso culturale e quello sociale, possono viaggiare, come era nell’intuizione originaria del progetto, in un unico binario >>.