Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Marcello MARI, Presidente dell’Associazione “L’Iride”:

<< L’acqua nella frazione di Borgo San Pietro, nel Comune di Petrella Salto, risulterebbe dagli atti comunali non potabile dal 30 settembre dell’anno 2008, quando fu emessa l’ordinanza di divieto n°69 di utilizzo dell’acqua per consumo umano, alla quale s’è aggiunta un ulteriore ordinanza la n°47 del 29 luglio 2009, senza che fosse revocata quella precedente. A tutt’oggi tali ordinanze ancora non risultano revocate e la popolazione di Borgo San Pietro è costretta da più di 3 anni a comprare acqua da bere. A tale costo si aggiunge quello dell’aumento della tariffa dell’acqua, che vista la situazione appare davvero scandaloso, deliberato dall’attuale Amministrazione comunale, che ha portato ad un rincaro delle bollette del 30/50%. Infatti, il Sindaco attuale (ex vice Sindaco) e l’ex Sindaco, attuale Consigliere di maggioranza, malgrado negli ultimi 10 anni non siano riusciti a risolvere la problematica dell’acqua non potabile, hanno pensato “bene” di aumentare il costo di un’acqua che non può essere utilizzata. Quindi dopo il danno per la popolazione è arrivata anche la beffa ... Ma torniamo alla vicenda della frazione di Borgo San Pietro. Come dicevamo l’acqua risulterebbe non potabile da più di 3 anni, e il Comune di Petrella Salto ha sovrapposto due ordinanze di non potabilità, alla quale si è aggiunto un singolare “avviso” (forse per non emettere una terza ordinanza !?) nel mese di agosto 2010, con la quale si “avvisava” la popolazione di Borgo San Pietro che per lavori sull’acquedotto comunale (!?), l’acqua non era potabile.

A quest’ ultimo avviso, si è poi aggiunta un terza ulteriore ordinanza di non potabilità (che si sovrappone alle due precedenti) emessa il 31/05/2011, sempre relativa alle sorgenti “Fonte Murata e Sciapoli”, almeno questa poi revocata, in data 24/06/2011. Gli interrogativi che meritano risposte sono molti: 1) l’acqua nella frazione di Borgo San Pietro E’ POTABILE o NON E’ POTABILE? Se è potabile, perché non sono state revocate le 2 ordinanze emesse?; 2) nel dubbio la popolazione ha continuato e continua a comprare acqua da bere, e ci si chiede chi rimborserà i soldi spesi dai cittadini? 3) perché se c’è un ditta specializzata per controllare la potabilità dell’acqua del Comune di Petrella Salto, che costa migliaia di euro l’anno ai residenti, è sempre stata l’ASL di Rieti (per le 3 ordinanze) a rilevare la non potabilità delle sorgenti “Fonte Murata e Sciapoli” nella frazione di Borgo San Pietro e non la suddetta ditta che così viene pagata senza nessuno scopo? 4) la stessa ASL non dovrebbe monitorare che il Comune di Petrella Salto, una volta che ha rilevato la non potabilità dell’acqua nel suo territorio, dia seguito all’obbligo di eseguire tutti gli interventi urgenti previsti dalla Legge per ripristinare la potabilità delle acque?; 5) la ASL ha monitorato e verificato che le ordinanze che Essa stessa ha fatto emettere al Comune di Petrella Salto, fossero poi revocate, se davvero l’acqua era tornata potabile? La popolazione del Comune di Petrella Salto aspetta risposte e spiegazioni sulle tante scelte del Comune di Petrella Salto, che in questi 10 anni non ha affrontato e risolto la problematica dell’acqua potabile e sui tanti interrogativi rimasti senza risposte, iniziando da quello relativo alla potabilità dell’acqua in frazione Borgo San Pietro (è potabile o no?) >>.