<< Da oltre cinque mesi il Consiglio della Comunità Montana O.N.A.T. (Orvieto - Narni - Ameli - Todi) non viene più convocato e questo è un fatto gravissimo, sia perché non è stato ancora approvato il bilancio consuntivo 2010, sia perché non è accettabile che l’organo di controllo dell’Ente montano non abbia avuto nessuna considerazione da parte della Giunta >>. Questa la dichiarazione del Consigliere regionale del PdL, Alfredo DE SIO (nella foto), dopo aver partecipato ad una riunione nella quale, insieme ai rappresentanti dello suo stesso partito, è stata analizzata la grave paralisi in cui versa l'Ente. << Dopo lo psicodramma durato anni per dotare la Comunità Montana di una maggioranza politica - ha proseguito DE SIO - il Presidente BIGARONI e compagni si sono eclissati senza interessare minimamente il Consiglio delle attività svolte, non convocandolo per oltre cinque mesi e calpestando qualsivoglia rapporto di trasparenza e di democrazia. Tutto ciò, malgrado vi siano adempimenti fondamentali da affrontare alla luce di una ipotetica riforma che non vede ancora la luce e lascia irrisolte tutte le complesse problematiche che interessano l’Ente montano. La riforma, che prevede una elefantiaca "Agenzia della Forestazione", rimane nel limbo dei veti incrociati tra istituzioni e nella confusione su equilibri economici e di potere tutti interni al centrosinistra.

Progetti fermi, decisioni rinviate, incertezza sui bilanci e sulle politiche da adottare, sono il contesto preoccupante in questi territori, dove invece le competenze che l’Ente dovrebbe svolgere sono fondamentali per la crescita dell’economia e la produzione di reddito di tante famiglie. In questo quadro - ha concluso DE SIO - in attesa dell’approvazione del progetto di riforma, riteniamo indispensabile il prevalere del senso di responsabilità, chiedendo la convocazione del Consiglio dell’Ente, per assumere quelle determinazioni che, pur nelle more di approvazione della nuova legge, non possono essere ancora rinviate >>.