Si rimette in moto la legge per la valorizzazione dei piccoli comuni. La Camera dei Deputati ha approvato, con 432 voti favorevoli e due astenuti, il progetto di legge con primi firmatari gli onorevoli Ermete REALACCI del PD e Maurizio LUPI del PdL tendente a introdurre misure di semplificazioni burocratiche, a dare sostegni alle attività economiche e culturali, a tutelare le attività economiche e culturali. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato, con la speranza che venga sollecitamente approvato per farlo diventare finalmente legge; un provvedimento atteso da ben dieci anni, da quando cioè lo stesso REALACCI presentò il primo disegno di legge sull’argomento, cui ne fecero seguito altri mai arrivati in porto. << Si spera ora che questo importante atto - ha dichiarato Clemente DOMINICI, rappresentante dell’ANPCI Lazio e Sindaco del Comune di Paganico Sabino - tendente a disegnare un sistema semplificato di regole ad hoc per i comuni sotto i cinquemila abitanti possa concludersi rapidamente per far rimettere in moto le macchine burocratiche degli Enti e l’economia dei piccoli borghi italiani. Con questa legge c’è anche qualche spiraglio per il mantenimento dei servizi postali sui quali proprio in questo periodo rischia di cadere una nuova riduzione. In contropartita, ci dovrà essere l’affidamento della gestione delle tesorerie comunali. Infine, la previsione di uno stanziamento di quarantaquattro milioni di euro l’anno da destinare prioritariamente ai Comuni in condizione di disagio. Anche questa una buona notizia! Uno spiraglio di luce, quindi, per i tutti i piccoli comuni laziali a cominciare dal più piccolo del Lazio: Marcetelli >>.