L'Amministrazione provinciale di Perugia come intermediaria tra i problemi occupazionali dei giovani e le esigenze della società civile, in particolare dei tribunali. Firmato, presso la sede di Piazza Italia, un innovativo protocollo d’intesa tra Ente Provincia, Corte d’Appello e Procura della Repubblica di Perugia per lo svolgimento di tirocini presso gli uffici giudiziari. Presenti all’incontro (nella foto) il Presidente della Provincia, Marco Vinicio GUASTICCHI; il Vice Presidente Aviano ROSSI; il Dirigente dell’Area Lavoro, Formazione e Scuola dell’Ente, Adriano BEI; il Presidente della Corte d’Appello di Perugia, Wladimiro DE NUNZIO; il rappresentante della Procura Generale della Repubblica di Perugia, Giancarlo COSTAGLIOLA. << Un accordo che farà scuola, da portare come esempio al Ministero di Grazia e Giustizia - ha dichiarato DE NUNZIO - in quanto per la prima volta si coniugano esigenze lavorative giovanili e problemi giudiziari >>. << Abbiamo raggiunto un duplice obiettivo - a proseguito GUASTICCHI - quello di alleviare le pressioni burocratiche che rallentano le istituzioni dello Stato e aiutare i neo laureati in materie specifiche. Con una borsa di studio di 800,00 euro i ragazzi avranno un importante stimolo per capire il loro futuro occupazionale. E’ la prima volta che si svolge questa importante sinergia tra due istituzioni. Quando ci è venuto a trovare il Ministro MARONI, ci ha spiegato che il problema serio è poter bandire nuovi concorsi per assumere dei poliziotti. Noi abbiamo spiegato che per quella provinciale abbiamo studiato un nuovo modo di affrontare le emergenze: la mobilità interna. Anche in futuro continueremo a dare la nostra disponibilità e a studiare modi nuovi per affrontare la crisi >>.

Aviano ROSSI, nel suo intervento, ha parlato di riprogettazione delle politiche del lavoro. << Stiamo passando - ha dichiarato il Vice Presidente - dalla gestione della contingenza finanziaria alla gestione della ripresa. In breve tempo dei neolaureati acquisiranno delle conoscenze in un settore specifico. Stiamo puntando sempre più su una formazione specifica nei posti di lavoro >>. << Un grazie per la grandissima efficienza che avete dimostrato - ha proseguito DE NUNZIO - abbiamo oggi dimostrato che la giustizia non è un’isola staccata dalla società: senza personale amministrativo non è possibile far funzionare gli uffici e quindi neanche i tribunali. Nel caso di specie c’è stata un’attenzione ai laureati, i giovani entreranno in contatto con un nucleo centrale della intera vita civile, gli uffici giudiziari. Andrò prossimamente al Ministero e rappresenterò il lavoro della Provincia come esempio >>. << Senza l’apporto della Provincia e della Regione - ha concluso CASTIGLIOLA - gli uffici giudiziari sarebbero in gravissima crisi. Oggi però si sta parlando di un fatto nuovo, di tirocinio formativo, una forma che potrebbe diventare un nuovo sistema di acquisizione di personale: E’ un elemento di grandissima novità >>. Adriano BEI ha spiegato che i ragazzi che parteciperanno ai tirocini negli uffici giudiziari sono 30 e che le risorse che saranno impiegate sono quelle del Fondo Sociale Europeo.