<< Una democrazia matura deve saper guardare senza pregiudizi e veli ideologici alla propria storia, saper riconoscere i propri errori e chiedere conto di quelli fatti da altri. Per questo motivo, celebrare il “Giorno del Ricordo” significa condannare le persecuzioni razziali, politiche e culturali, onorare le vittime degli scontri culturali ed ideologici, superare le divisioni ed evitare il ripetersi di eventi che hanno segnato così gravemente il nostro passato >>. Il Presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, Eros BREGA (nella foto), interviene in occasione della ricorrenza delle vittime delle Foibe, rivolgendosi in particolare ai giovani. << Le giovani generazioni devono conoscere anche le pagine più brutte della storia - ha proseguito BREGA - per apprezzare e difendere le conquiste della democrazia, i principi di dignità della persona, del rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo e dei diritti delle minoranze. Pertanto, celebrare la giornata del ricordo è un atto dovuto, non semplicemente rievocativo, ma un momento di riflessione sugli errori del passato, sul senso dell'unità dell'Italia contro tutte le barbarie e sulla cittadinanza europea che rafforza i legami tra i popoli vicini >>.