di Gianfranco PARIS

Ieri mattina, i consiglieri regionali radicali hanno inscenato una protesta davanti al Consiglio regionale del Lazio per protestare contro la nomina di altre quattro commissioni regionali che vanno ad aggiungersi alle sedici già esistenti. E ciò nel mentre il Governatore POLVERINI si accinge a sopprimere gli ospedali dislocati nel territorio delle province del Lazio e a diminuire i posti letto negli ospedali dei capoluoghi di provincia per ragioni legate alla disponibilità dei fondi, e nel mentre si sopprimono i fondi per la costruzione di opere infrastrutturali che attendono da decenni, come nel caso dello annullamento dello stanziamento della somma di 416.000 milioni di euro per la costruzione del tratto di superstrada da Civitavecchia a Vetralla a completamento della dorsale appenninica che interessa le due province di Viterbo e di Rieti. Così da una parte si impongono sacrifici ai cittadini della periferia del Lazio e con quei soldi si sperpera per aumentare le prebende per mantenere una pletora di commissioni inutili al solo scopo di irrobustire i già notevoli compensi dei consiglieri regionali e del funzionamento del Consiglio. E' appena il caso di ricordare che le commissioni si riuniscono due volte alla settimana. E' questa la sana amministrazione promessa dal Governatore durante la campagna elettorale? Per fortuna che ci sono i consiglieri radicali a ricordarlo alla cittadinanza! E che cosa ne dicono i consiglieri regionali eletti nelle quattro province del Lazio?