Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa a firma dei segretari provinciali di CGIL, CISL, UIL:

<< Abbiamo appreso dalla stampa il fatto che il Consiglio comunale di Leonessa ha approvato all’unanimità la decisione di indire un referendum per lasciare il Lazio e andare con l’Umbria.
Come OO.SS., riteniamo tale decisione sbagliata perché il problema di merito non viene risolto con il passaggio ad altra Provincia e ad altra Regione, bensì soltanto attraverso un corretto funzionamento tra istituzioni che dobbiamo, non soltanto chiedere, ma pretendere soprattutto quando si parla di sviluppo del territorio.

CGIL, CISL e UIL, convinte che è necessario potenziare e far crescere la Provincia e il nostro territorio, rivolgono un convinto appello al Sindaco e a tutti i consiglieri comunali affinché possano trovare le forme per non dar corso a tale decisione e continuare fino in fondo la propria azione istituzionale al fine di ottenere le risposte necessarie a realizzare il progetto per uno sviluppo sostenibile del comprensorio del Terminillo.
Anche il sindacato confederale come è noto, da tempo pone la necessità di risolvere la questione del Terminillo e , tra i punti della piattaforma per lo sciopero, ha inserito il tema del turismo, della montagna e del Terminillo.
Pertanto la strada da seguire non è la fuga, ne la rassegnazione, ma la tenacia nel perseguire il risultato, anche per questo il sindacato ha proclamato lo sciopero generale provinciale del 15/02/2008 al quale vi invitiamo a partecipare.
Infine, a seguito della lettura di alcune dichiarazioni odierne di personaggi istituzionali sempre sul tema del Terminillo, ci permettiamo,di condannare una vecchia modalità dei politici reatini che intervengono a tamponare, sempre dopo che esplodono, i casi e i problemi.
Ci auguriamo, che da oggi in poi, gli interventi e le risposte possano arrivare in coincidenza alle richieste del territorio e comunque in modo preventivo al verificarsi delle emergenze. Bisogna quindi, che la Regione si impegni concretamente a risolvere i vincoli ambientali e a permettere la realizzazione del progetto in tempi rapidi. E’ ora di dare al Terminillo e a questo territorio la possibilità di realizzare uno sviluppo sostenibile >>.