L’attività in favore dell’economia dei 55 comuni associati nel nuovo Gruppo di Azione Locale della Provincia di Rieti ha i caratteri positivi di un’azione che si è svolta secondo i principi della continuità e in conformità ad azioni mirate previste dal Piano di Sviluppo Locale che << .... ora, per il sessennio 2007, hanno oramai esaurito la loro rispondenza ai bisogni del territorio. Da qui fino al 2013, esse vanno modificate e migliorate, proponendoci più mirati interventi in favore di quei progetti che le aziende agricole, artigianali e quelle turistiche sentono ancor più attinenti ai loro programmi di crescita che sono numerosi e diffusi, oramai espressione di una convinta volontà di procedere a investimenti privati consistenti e incoraggiati da quelli a fondo perduto dell’Ue e della regione Lazio >>.

E’ questo il giudizio di fine anno 2007 del Presidente del GAL della Provincia di Rieti ANTONACCI, alla vigilia del meeting di ritorno con il GAL della Galizia e della Marsica che avverrà a fine gennaio 2008 a Rieti e che è in corso di organizzazione. << Pur essendo certi di aver influito nello sviluppo delle attività agrituristiche finanziando numerose imprese ed essendo intervenuti a migliorare il parco tecnologico dell’agricoltura delle aree di riferimento dei 55 comuni, sette della Sabina romana e 45 di quella reatina, si avvertono ancor più le necessità, non più rinviabili - ha dichiarato ANTONACCI - di prospettare il prossimo Piano di Sviluppo Locale, costruendolo insieme e da basso, concertandolo con la Regione Lazio e gli Assessorati all’Agricoltura e all’Economia anche della Provincia. Le sinergie a diversi livelli vanno valorizzate. Su questo siamo perfettamente d’accordo con l’Assessore regionale On. Daniela VALENTINI e il Presidente della Commissione Agricoltura Mario PERILLI e soprattutto con il Presidente della Provincia Fabio MELILLI, che insieme a noi crede nei progetti di Per Agros e in quello della comunicazione, per i quali la Provincia ha partecipato con il 20% del totale del capitale, così come vuole la legislazione europea. Dovremo consultare sindaci, comunità montane, associazioni di categoria e sindacati, evitando di ricadere in una programmazione centralizzata o addirittura, romano centrica. Così come abbiamo già fatto con la Francia, il Portogallo e la Spagna, le nostre iniziative transnazionali vanno incrementate, in modo che il vero spirito del Gal, che è strumento di conoscenza e di collaborazione a livello europeo e nazionale, sia la base di ogni nostra iniziativa. Anche se il nostro crono programma non è perfettamente in linea con il calendario comunitario, avendolo sforato di un anno, così come è accaduto per gran parte dei Gal di tutta Europa, entro giugno prossimo contiamo di aver completamente esaurito il PSL 2000/2006 e aver spesso la pressoché totalità dei finanziamenti che ammontavano ad oltre quattro milioni di Euro >>. Ora il GAL, insieme con la Provincia di Rieti, è impegnato sul fronte interno nel Progetto di Comunicazione, la cui tempistica è già stata ipotizzata, e che avverrà con una campagna pubblicitaria volta a lanciare la Sabina su Roma attraverso iniziative di forte impatto, supportate sul piano locale con altre iniziative di marketing tesee a diffondere la conoscenza di eventi, cultura, prodotti tipici, luoghi e siti archeologici e naturalistici. L’inizio è previsto per il prossimo mese di aprile e durerà fino a giugno. Due gli altri progetti sul fronte europeo da realizzare: quello di Per Agros insieme ai GAL di Portodemouros e Porto Marin e della Marsica e quello di Castanea, con oltre dieci GAL italiani, spagnoli, francesi e portoghesi. In questo ambito, i lavori sono già in corso. << L’obiettivo è di valorizzare la castagna, che è un prodotto del bosco coltivato soprattutto nel Cicolano e nella vallata del Turano, superando i localismi e promuovendo il nuovo brand che è quello di Castagna Reatina, l’unico che l’UE riconoscerà come prodotto tipico locale a indicazione geografica protetta >>. Infine, nella sua valutazione di fine anno, il Presidente ANTONACCI ha toccato uno dei concetti base per le azioni da promuovere per il sessennio 2007/2013. << Il successo del GAL della Provincia di Rieti è legato alla rapidità di esame dei progetti, dei controlli che seguono e a diversi livelli, dell’informazione e della trasparenza. Ma soprattutto nella rapidità della corresponsione alle aziende dei finanziamenti a conclusione dei lavori eseguiti. In questo - ha terminato il Presidente del GAL - un piccolo record lo abbiamo raggiunto: liquidazione in sei, sette mesi dall’inizio delle pratiche: un tempo che in seguito cercheremo ancora di accorciare, convinti che le professionalità acquisite, le esperienze e il lavoro prodotto dal nostro staff, non siano dispersi o accantonati quando nascerà il nuovo GAL 2007/2013 e il nostro sarà definitivamente concluso >>.

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